Il film, gustosa satira del mondo dell’arte in cui chiunque può diventare famoso anche se privo di talento, è al contempo un significativo documentario
sulla nascita e il divenire della Street Art, con particolare attenzione ad artisti come Shepard Fairey, Invader e allo stesso Banksy (nel filmato
appaiono per esempio le riprese della sua incursione a Disneyland), ma con interventi anche di Swoon, Buff Monster, Michael De Feo, André, Ron English e
altri.
Un accento satirico caratterizza pure la seconda incursione di Banksy nel mondo del cinema, quando, sempre nel 2010, firma una sigla iniziale dei
Simpson.