Finalmente Milano ha un museo di antropologia: il Mudec - Museo delle culture.
Confesso che non sono imparziale nel riferire questa notizia perché in un lontano passato avevo scritto più volte che Milano era l’unica metropoli europea a essere priva di un’istituzione di questo tipo e che la cosa contrastava non poco con le ambizioni mitteleuropee della città. Parallelamente avevo dato un certo contributo a superare questa lacuna, prima (erano gli anni Ottanta) salvando dalla dispersione e dal degrado assieme a Vincenzo De Michele e Alessandro Morandotti quanto restava del Museo Settala (alcuni pezzi, incredibilmente, erano stati venduti dalla Biblioteca ambrosiana), poi ricostruendo la storia del collezionismo di exotica americani a Milano dal XVI al XX secolo e infine facendo capire ad alcuni generosi collezionisti (e/o ai loro eredi) di reperti indigeni e precolombiani (Segre, Pirri-Torricelli, Uggè, Lo Curto, Balzarotti) che le Civiche raccolte d’arte applicata, l’istituzione da cui è nato il Mudec, avrebbero favorito adeguatamente la conoscenza di quelle culture che li appassionavano.

