Cortoon FOLLY PLYmPTON’S di Luca Antoccia e ancora non vi è capitato, andate su You-Tube a vedervi , forse la più bella storia d’amore tra due oggetti (un ventilatore da soffitto e una piantina di fiori) mai raccontata. Sarebbe un modo per avvicinarsi a uno dei maggiori animatori statunitensi, Bill Plympton, che ha sfiorato la nomination agli Oscar di quest’anno con (ottenuta con nel 1987). è girato in un bianco e nero essenziale, probabilmente per far risaltare la natura lirica del plot, ma ciò dà anche un’idea della varietà di soluzioni e della ricchezza della tavolozza di Plympton. Gli ultimi lavori parlano di un cromatismo molto interessante che vira verso soluzioni acide, inquadrature sghembe e tagli di ripresa inusuali come nel lungometraggio . Sorprende allora quanto poco da noi si sappia di questo artista e si può solo sperare che almeno quest’ultimo film arrivi nelle sale, altrimenti ci si dovrà affidare a qualche meritorio festival o accontentarsi degli estratti presenti su internet. S The Fan and The Flower Footprints Your Face The Fan and The Flower Cheatin’ Il nome di Plympton era tornato alla ribalta nel variegato team di artisti che aveva firmato quel progetto straordinario e tuttora ancora inedito per le sale che è . Plympton nel 2009 aveva realizzato uno strano e inquietante corto dal titolo , supponendo un passato poco raccomandabile per il grande vecchio Santa Claus che negli anni dell’ultima guerra preparava nel suo antro, assieme a gnomi malefici, carri armati e armi per le truppe dell’Asse. L’artista inoltre non disdegna il bianco e nero più elaborato: nella fitta tessitura di segni si snoda un noir di grande suggestione, , capace di raccontare allo spettatore una storia in modo allusivo. Il suo ultimo lavoro pare aprirsi a un’ariosità nuova con grandi sequenze dal ritmo e dai tratti quasi sfrontati che ricordano più certi fumetti europei (addirittura ) che le aggraziate sagome hollywoodiane. Non a caso all’inizio degli anni Novanta Plympton aveva detto no alla Disney che gli avrebbe affidato e altri contratti. Il titolo del lungometraggio al quale l’artista sta attualmente lavorando è e, nell’attesa di una sua maggiore visibilità, da noi si possono vedere in rete tre video musicali cui ha fornito la sua acuta matita: (Peter Himmelman, 1990), (Kanye West, 2005), (Weird Al Yankovic, 2006). Il profeta Santa: The Fascist Years Shuteye Hotel Cheatin’ Ranxerox Aladdin Hitler’s Folly 245 Days Heard ‘Em Say Don’t Download This Song Due frame da (2014), di Bill Plympton. Footprints