la cappella
brancacci

Già Antonio Manetti rammentava la cappella Brancacci affermando che la parte di Masaccio era quella «maravigliosa». E dopo molti secoli, tutto sommato, lo stesso Longhi, nel suo famoso saggio (1940) sui due pittori al lavoro nella cappella fiorentina del Carmine, tendeva a sottovalutare Masolino.