La pagina nera
archeologIa, la nuova mossa:
È così che sI scava la fossa
La riforma del ministro Franceschini sembra contenere norme, forse, confortanti insieme ad altre che non lo sono affatto. Duro, per esempio, il colpo inferto ai beni archeologici gravati da una pesante burocrazia e per i quali le attività di conservazione, ricerca e conoscenza perdono, con il nuovo assetto istituzionale, la loro già precaria unità. Il caso delle “auto grigie”.
di Fabio Isman