Blow up


bUrTynsky,
foTo/indUsTria,
mikhailov

di Giovanna Ferri

Edward Burtynsky. Acqua Shock (Milano, Palazzo della ragione fotografia, fino al 1° novembre, www.palazzodellaragionefotografia.it) è la prima rassegna europea di uno dei più stimati fotografi canadesi (1955). Sessanta immagini, frutto di un lavoro di ricerca e analisi dedicato a una delle risorse primarie del nostro pianeta e sviluppato nel corso di otto anni. Un progetto mirato non solo a ottenere risultati estetici sorprendenti, con chiari rimandi alla fotografia di paesaggio, ma soprattutto a rivelare la più autentica intenzione dell’artista, impegnato da trent’anni a esplorare l’ambiente - dalla Cina all’India, dall’America all’Italia - spesso violentato dalla mano dell’uomo.

Foto/Industria Bologna ’15 (Bologna, Fondazione Mast e altre sedi, dal 1° ottobre al 2 novembre, www.mast.org) è la seconda edizione della biennale incentrata sul mondo produttivo, declinato dall’obiettivo di giovani e veterani (tra gli altri LaChapelle, Campigotto, Burtynsky, Berengo Gardin) con contributi visivi emblematici e inaspettati. Quattordici mostre che offrono lo spunto per riflettere su luoghi, attività, abusi, sentimenti legati alla nostra cultura del lavoro nel XX e XXI secolo.


Boris Mikhailov, Untitled, dalla serie Superimpositions (1968-1975).