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ianni Berengo Gardin. Venezia e le grandi navi (Venezia, Negozio Olivetti, fino al 6 gennaio 2016, www. formafoto.it) arriva finalmente nella città lagunare, arricchita e ampliata rispetto alla versione milanese dello scorso anno (villa Necchi Campiglio), dopo un’accesa discussione sulla sede e addirittura sulla sua realizzazione. Un’esposizione (con trenta scatti) forse “scomoda” ma fondamentale per chi, come lo stesso autore, dedito soprattutto alla fotografia di reportage, non vuole chiudere gli occhi di fronte al preoccupante stato di salute di Venezia, invasa dall’ingombrante presenza delle navi da crociera che transitano e sostano in laguna alterando la più autentica identità del luogo.Fotografia contemporanea dall’Europa nord-occidentale. Tom Sandberg. Around Myself (Modena, Foro Boario, fino al 10 gennaio 2016, www.fondazionefotografia.org) è la collettiva di diciannove artisti provenienti da Germania, Gran Bretagna e Scandinavia. Tra le oltre settanta opere spiccano le immagini del norvegese Sandberg (1953-2014), presente nel 2007 con una monografica al Moma Ps1, spazio espositivo affiliato al Museum of Modern Art di New York. Grazie alla sua trentennale carriera, stroncata da una morte precoce, Tom lascia un patrimonio di pellicole in bianco e nero basate sulla “straight photography”, approccio che tende a valorizzare la purezza e l’immediatezza dello scatto e a contenere al minimo le manipolazioni in fase di sviluppo e stampa.
War is Over! (Roma, Museo di Roma - palazzo Braschi, fino al 10 gennaio 2016, www.museodiroma.it) racconta con centoquaranta fotografie (in parte inedite) e filmati d’epoca il periodo compreso tra il luglio del 1943 (sbarco degli alleati in Sicilia) e il 1946, anno del referendum istituzionale a seguito del quale viene proclamata la nascita della repubblica italiana. Una memoria del nostro recente passato realizzata secondo punti di vista diversi dagli operatori dell’Istituto Luce e da quelli dei Signal Corps, il servizio militare americano addetto alla comunicazione.