LEONARDO NON ERA VEGETARIANO
In collaborazione con Eataly, Vezzosi e Sabato (animatri del Museo ideale Leonardo da Vinci nel paese natale dell’artista toscano), hanno ideato un
libro originale, fra i tanti più o meno scientifici che escono di continuo sul genio di Vinci. Il libro, post fato con osservazioni sull’etica
carnivora da Oscar Farinetti, annotato da Davide Paolini, ha pure un bel saggio di Cristina Acidini sul Cenacolo di Santa Maria delle Grazie a Milano.
Il titolo prende spunto dall’ipotesi che Leonardo non mangiasse carne. Vasari descriveva Leonardo, a pochi decenni dalla scomparsa, quasi come un
animalista (pare avesse l’abitudine di liberare gli uccelli dalle gabbie). Più di recente Mereskovskij, nel romanzo su Leonardo (ultima ed. Firenze,
Giunti 2005) ne aveva fatto un convinto vegetariano. Ma soprattutto ha pesato la non chiarissima dichiarazione di un contemporaneo di Leonardo, che
farebbe pensare che non mangiasse carne. Vezzosi dice però che l’artista-scienziato cita più voltelacarne, anche nella lista della spesa; e che
dichiara (ma è una metafora) come la salvia stia bene fra il tordo e la salsiccia (nei tipici spiedini toscani). E che ha inventato perfino il
girarrosto. Tutto questo non basta però, crediamo, afar di lui un mangiatore di carne, come non basterebbero i suoi studi sulle macchine per uccidere
(sottomarini, bombarde, “falciatrici” di uomini) e l’esser stato al servizio di uomini d’arme senza scrupoli a farne un patito della violenza (per lui
la guerra era una «pazzia bestialissima »). Grande speculatore, in Leonardo difficilmente troveremo assoluta coerenza. Accettiamo quindi il titolo
come un pretesto, perché come anche qui si propone, Leonardo potrebbe aver mangiato carne solo in gioventù. Ma chi lo sa. Il libro ha altri pregi:
innanzitutto, offre per la prima volta un regesto degli ingredienti o argomenti relativi al cibo (non solo carne) presenti negli scritti di Leonardo e
in testi coevi. Inoltre, ci sono le ricette raffinate, ispirate agli ingredienti citati, del giovane ma quotato chef EnricoPanero, presentate da
Annamaria Tossani.