«Michelagnolo iMitò
l’andar di luca,
coMe può vedere ognuno»
Nei primi mesi del 1499 Signorelli sta dipingendo il chiostro benedettino, quando viene contattato dall’Opera del duomo di Orvieto(36) per affrescare le vele della volta - iniziate nel 1447 da Beato Angelico e lasciate incompiute(37) - e le pareti della Cappella nova (o di San Brizio).