Blow up


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wInOgrand, jOdIce

di Giovanna Ferri

Leonard Freed. Io amo l’Italia (Aosta, Centro Saint-Bénin, fino al 20 settembre, www.regione.vda.it) è un racconto poetico rappresentato da cento scatti (vintage e modern print) realizzati dall’autore americano (1929-2006), membro di Magnum Photos dal 1972. Mosso dalla curiosità di indagare la natura umana, Freed trova nel nostro paese il luogo ideale per nutrire il suo interesse. Oltre quarantacinque viaggi, dalla metà degli anni Cinquanta, lo portano a esplorare città come Napoli, Firenze, Venezia per cogliere negli sguardi, nei gesti, nei volti delle persone le differenti radici culturali resistenti al cambiamento e tenacemente legate alle tradizioni.

Garry Winogrand. Women (are beautiful) (Nuoro, Man - Museo d’arte Provincia di Nuoro, fino al 9 ottobre, www.museoman.it) presenta, per la prima volta in Italia, l’intero lavoro sul mutamento della condizione femminile negli Stati Uniti compiuto da uno dei protagonisti della Street Photography (1928-1984), refrattario ai canoni della composizione perfetta e ritenuto un erede di Robert Frank. Nelle strade di New York, a partire dagli anni Sessanta, Winogrand cattura con il suo obiettivo l’atteggiamento delle donne dell’epoca, protagoniste di un percorso di libertà ed emancipazione. Un affresco di una società in divenire, narrata da ottantaquattro stampe originali raccolte nel volume Women are Beautiful pubblicato nel 1975.


Garry Winogrand, uno scatto della serie Women are Beautiful dal volume omonimo (1975).