Magnum sul set. I grandi fotografi e il cinema (Lucca, Lu.C.C.A. - Lucca Center of Contemporary Art, fino al 13 novembre, www.luccamuseum.com) racconta con centosedici scatti il dietro le quinte di film memorabili quali Luci della ribalta di Charlie Chaplin, Gli spostati di John Huston, sceneggiato da Arthur Miller, Il processo di Orson Welles, Gioventù bruciata di Nicholas Ray. Protagonisti gli attori, spesso colti di sorpresa durante le pause tra un ciak e l’altro da alcuni dei più noti esponenti di Magnum come Henri Cartier-Bresson, Elliott Erwitt, Nicolas Tikhomiroff, Cornell Capa, Erich Lessing, Burt Glinn, W. Eugene Smith. Testimonianze scandite da gesti, sguardi intimi e divertenti, lontani dagli schemi imposti dal lavoro di scena.
Blow up
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di Giovanna Ferri
Diane Arbus: in the Beginning (New York, Met Breuer, fino al 27 novembre, www.metmuseum.org/visit/met-breuer) concentra l’attenzione sui primi sette anni di carriera dell’artista americana (1923-1971). Cento immagini realizzate dal 1956 al 1962 (più di due terzi mai viste fino a oggi) permettono di scoprire la genesi del percorso di una delle più interessanti figure del secolo scorso, intenta a esplorare perlopiù tra le strade di New York, con la sua fotocamera 35mm, l’universo umano in tutte le sue sfaccettature. Attratta dalla diversità, Arbus trova stimolo nel ritrarre sia le signore della Fifth Avenue sia mendicanti, e curiosa di conoscere i contesti più disparati usa il suo obiettivo tanto nelle prigioni femminili quanto nei locali per tatuaggi o nei club per cuori solitari. Fondamentale in questa sua fase iniziale l’incontro con due fotografi europei: Lisette Model e August Sander.
