Accostiamoci all’espressionismo astratto, per un attimo, con l’occhio irriverente dei nostri tempi. Contraband, l’adrenalinico film diretto nel 2012 da Baltasar Kormákur, segue un furgone pieno di banconote false e cocaina che da Panama viaggia in cargo verso gli Stati Uniti. Quando gli agenti doganali lo ispezionano a New Orleans trovano solo un telone schizzato di vernice che era servito a coprire la merce, già scaricata e nascosta altrove dai contrabbandieri. E lo ignorano. Per l’appunto, il grande “telo” rubato a Panama è, all’insaputa degli stessi ladri, un dipinto di Jackson Pollock che vale infinitamente di più dell’intero carico di droga e soldi falsi. Il finale a sorpresa conferma la percezione diffusa che si ha oggi di Pollock, artista iconico, con Picasso e Warhol, del XX secolo: come dire che la materia caotica delle sue tele si trasforma inevitabilmente in oro al suo ingresso nel mondo vissuto.
Grandi mostre. 2
Espressionismo astratto a Londra
il non-movimento
di liberazione dell’energia
La Royal Academy of Arts dedica all’espressionismo astratto un percorso espositivo “inusuale” grazie a un’approfondita indagine che ci racconta qui il curatore.
David Anfam