Grandi mostre. 2
Espressionismo astratto a Londra

il non-movimento
di liberazione dell’energia

La Royal Academy of Arts dedica all’espressionismo astratto un percorso espositivo “inusuale” grazie a un’approfondita indagine che ci racconta qui il curatore.

David Anfam

Accostiamoci all’espressionismo astratto, per un attimo, con l’occhio irriverente dei nostri tempi. Contraband, l’adrenalinico film diretto nel 2012 da Baltasar Kormákur, segue un furgone pieno di banconote false e cocaina che da Panama viaggia in cargo verso gli Stati Uniti. Quando gli agenti doganali lo ispezionano a New Orleans trovano solo un telone schizzato di vernice che era servito a coprire la merce, già scaricata e nascosta altrove dai contrabbandieri. E lo ignorano. Per l’appunto, il grande “telo” rubato a Panama è, all’insaputa degli stessi ladri, un dipinto di Jackson Pollock che vale infinitamente di più dell’intero carico di droga e soldi falsi. Il finale a sorpresa conferma la percezione diffusa che si ha oggi di Pollock, artista iconico, con Picasso e Warhol, del XX secolo: come dire che la materia caotica delle sue tele si trasforma inevitabilmente in oro al suo ingresso nel mondo vissuto.