Studi e riscoperte. 2
Un esemplare del De arte venandi cum avibus

a caccia
con l’imperatore

Nell’arco di circa un trentennio Federico II di Svevia partecipò alla stesura del De arte venandi cum avibus, un prezioso codice miniato ma anche un autentico trattato scientifico sulla caccia. Il manoscritto originale è andato perduto ma in Europa esistono altre versioni. Tra queste l’esemplare della Bibliothèque Nationale de France, di cui presentiamo qui alcune pagine.

Pasqualina Pasquetti