Uno, mille e forse più Modigliani, Matisse, Picasso, Van Dongen, Dufy. Tutti falsi. Hanno ingannato mercanti, galleristi, collezionisti, curatori di musei, di qua e di là dall’oceano. L’oggetto misterioso di questa prima puntata sui falsi sono loro, i falsi, assieme al misterioso Elmyr, l’autore. Luogo delle frodi: Ibiza, e prima Miami, New York, Parigi, Londra, Città del Messico, Houston. Forse Sidney. Un giro di affari di milioni di dollari. Comprimari o testimoni: Clifford Irving (autore lui stesso di una falsa autobiografia del magnate Howard Hughes), registi come Orson Welles (che amava definirsi un “mago”) e François Reichenbach (erede di una strepitosa collezione e mercante egli stesso), attrici come Ursula Andress, Zsa Zsa Gabor. Inoltre, Mark Forgy, giovane compagno di Elmyr negli anni Sessanta a Ibiza, autore di un’autobiografia (The Forger’s Apprentice, 2011). Di alcuni falsi restano sbiadite fotografie, di altri fanno fede (si fa per dire) i cataloghi delle aste e alcuni articoli, come quello del 12 marzo 1970 (Exposed - A Man Who Holds The Art World To Ransom cioè Scoperto l’uomo che tiene in ostaggio il mondo dell’arte) sul “Daily Express”. Alcuni falsi furono distrutti, altri restano alle pareti di collezionisti più o meno ignari, o nei depositi di musei. Altri, infine, sono stati acquistati come falsi. Dei sette falsi ritratti di donna di Modigliani, pubblicati nel 1969 da Irving nell’edizione originale del suo libro Fake!, si conosce solo la destinazione di quello con l’indice della mano sotto il mento: venduto nel 1965 al magnate texano Algur Hurtle Meadows, con decine di altri falsi acquistati incautamente, causò un polverone nel mondo dell’arte. Alcuni musei segnalano dei falsi nei depositi: è il caso del falso Matisse Donna con fiori e melagrane, comprato nel 1955 da Agnes Mongan, per corrispondenza, da un certo E. Raynal di Miami per il Fogg Art Museum della Harvard University. Il disegno fu acquistato per poco meno di 600 dollari (a proposito, lo stesso museo possiede altri sei falsi Matisse, ora attribuiti a un anonimo “imitator of Matisse”).
L'oggetto misterioso
F COME FALSO
di Gloria Fossi