INTRODUZIONE

«La mia arte non è realmente cinema, non è pittura. Non è realismo, sebbene si avverta spesso come qualcosa di realista, e non è una creazione, poiché tutte le immagini derivano dalla vita reale. Penso si tratti piuttosto di un’espansione dei livelli di realtà»(1). Così Bill Viola, uno dei grandi protagonisti della videoarte, definisce il proprio utilizzo delle immagini in movimento. Internazionalmente riconosciuto come uno dei più importanti artisti contemporanei, Viola è autore di videoinstallazioni, ambienti sonori e performance che propongono straordinarie esperienze di immersione tra spazio, immagine e suono.

Esplorando spiritualità, esperienza e percezione Viola indaga l’umanità: persone, corpi, volti sono i protagonisti delle sue opere, caratterizzate da uno stile poetico e fortemente simbolico in cui l’uomo è chiamato a interagire con forze ed energie della natura, con il ciclo della vita e la rinascita.
Nasce a New York il 25 gennaio 1951 in una famiglia di cultura europea: la madre era cresciuta nell’Inghilterra del Nord ricevendo un’educazione episcopaliana poi trasmessa al figlio, la nonna paterna era nata in Germania e il nonno paterno - come attesta il cognome italiano - proveniva dalla provincia di Pavia.