Blow up 


10 YEARS OLD,ABBOTT, ERWITT

di Giovanna Ferri

10 Years Old (Modena, Fondazione Fotografia - Foro Boario, dall’11 marzo al 30 aprile, www.fondazionefotografia. org) celebra il decennale della nascita del centro espositivo, di ricerca e formazione modenese diventato nel tempo punto di riferimento anche a livello internazionale. Visibili circa ottanta fotografie di autori presenti nella collezione permanente (composta da oltre milleduecento opere) rappresentativi del panorama mondiale del settore. Un gruppo esteso (tra gli altri Weston, Avedon, Moryama, Ghirri, Basilico) che si confronta sui temi più disparati attraverso l’uso di stili e generi che spaziano dal reportage alla Staged Photography, dalla ritrattistica alla fotografia di paesaggio. 

Berenice Abbott. Topografie (Nuoro, Man - Museo d’arte Provincia di Nuoro, fino al 31 maggio, www.museoman.it) presenta per la prima volta in Italia circa ottanta stampe originali della fotografa americana (1898-1991), impegnata a indagare settori diversi come il ritratto, l’architettura e la scienza con pari abilità. Fondamentale è stato l’incontro con Man Ray, a Parigi, negli anni Venti. Abbott diventa sua assistente: impara a usare la camera oscura e a realizzare i primi ritratti. Il successo è immediato. Decide così di lasciare lo studio del suo mentore e di aprire il proprio. Tra le serie peculiari di Abbott merita ricordare Changing New York, esempio di stile documentario ripreso da Eugène Atget. 

Elliott Erwitt Kolor (Genova, Palazzo ducale, fino al 16 luglio, www. mostraerwitt.it) svela con centotrentacinque scatti il mondo a colori di Erwitt (1928). Una produzione inedita che il membro dell’agenzia Magnum ha coltivato con la stessa acutezza dimostrata nel suo noto lavoro in bianco e nero. Due le raccolte coinvolte: Kolor, con la raffigurazione di personaggi famosi o comuni spesso immortalati in pose ironiche e irriverenti e The Art of André S. Solidor, incentrata sui paradossi e le assurdità dell’arte contemporanea. Un progetto, quest’ultimo, dove Erwitt con tanto di autoritratti dà vita a composizioni visive eccentriche e surreali.


Alexander Petlura, The Empire of Things 14A (2000).

Berenice Abbott, Dorothy Whitney, Parigi 1926.


Elliott Erwitt, Self Portrait with Roach (senza data), da The Art of André S. Solidor.