Arrivano i paparazzi! (Torino, Camera - Centro italiano per la fotografia, fino al 7 gennaio 2018, www.camera.to): Roma, fine anni Cinquanta, via Veneto e la “dolce vita” immortalata da Federico Fellini. Un contesto ideale per chi come Tazio Secchiaroli, Marcello Geppetti, Elio Scorci e altri dà inizio alla cosiddetta fotografia “rubata”. Prede preferite attori e registi del cinema, protagonisti di un’epoca irripetibile: da Anita Eckberg ad Ava Gardner, da Walter Chiari a Richard Burton a Liz Taylor a Michelangelo Antonioni. Un percorso di oltre centocinquanta immagini che arriva a toccare figure di potere dei nostri giorni o personaggi come Jackie Kennedy Onassis e Lady Diana, mire di un obiettivo che diventa più scabroso e voyeuristico. Presenti anche autori contemporanei quali Ellen von Unwerth, Alison Jackson e Armin Linke.
Blow up
PAPARAZZI,
BISCHOF, ERWITT
di Giovanna Ferri
Werner Bischof. Fotografie 1934-1954 (Venezia, Casa dei tre oci, dal 22 settembre 2017 al 25 febbraio 2018, www.treoci.org) racconta attraverso duecentocinquanta scatti l’esperienza di uno dei membri di punta dell’agenzia Magnum (1916-1954), testimone dell’Europa del dopoguerra, dei perdenti e degli emarginati, capace di unire nelle sue opere l’aspetto documentaristico e quello estetico, basato sulla ricerca delle simmetrie e della luce. Bischof, con i suoi reportage, ci porta in India, Giappone, Corea, Indocina, Panama, Cile e Perù: terre dove l’abilità narrativa del fotografo svizzero ci permette di cogliere tanto i drammi dei conflitti quanto il significato di tradizioni messe in crisi dalla spinta della modernità. In mostra anche venti immagini inedite realizzate in Italia, dalla forte impronta realistica.
