DALLA PREISTORIA ALLA FINEDEL PERIODO NARA (784)

La storia della cultura e dell’arte del Giappone è il frutto dell’alternarsi di periodi di isolamento

a momenti di apertura dell’arcipelago al mondo esterno. La sua particolare posizione geografica, ai confini del mondo, ha molto inciso sugli eventi della storia del Paese del Sol Levante, affacciato a est verso l’insondabile immensità dell’oceano, e diviso dal continente a ovest da uno stretto di mare che nel passato non fu sempre agevole percorrere.


“Dogu‐” (I millennio a.C.); Fort Worth, Kimbell Art Museum. Non è ancora chiaro a quale culto fossero associate queste sculture antropomorfe in terracotta, ma le accentuate caratteristiche femminili farebbero supporre a rituali connessi con la fertilità.


“Do‐taku” (III secolo a.C. - III secolo d.C.); Parigi, Musée Guimet. Prive di batacchio, le campane “do‐taku” sono tra i manufatti più tipici del periodo Yayoi, l’Età del bronzo giapponese.