in cui l’artista annuncia una sottoscrizione per sei incisioni, con i corrispettivi dipinti, che avranno come soggetto la triste parabola di una giovane ragazza.
Hogarth esegue sei dipinti e, successivamente, incide altrettante lastre. Le tele le acquista il facoltoso William Beckford, la cui famiglia possiede vasti poderi in Giamaica, il quale nel 1762 viene eletto anche Lord Major di Londra; ma durante un incendio nella sua residenza di Font Hill, nel 1755, le opere di Hogarth andranno distrutte.
Nella prima stampa, una ragazza, giunta dalla campagna, è accolta da una affabile, anziana signora. Ronald Paulson ha letto l’intera serie come una parodia messa in scena da Hogarth di noti soggetti cristiani. Nell’arrivo della ragazza della campagna in città, l’eminente studioso sostiene che Hogarth avrebbe qui beffardamente emulato la Visitazione della Vergine Maria a Elisabetta, incisa da Albrecht Dürer nel 1504.