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IL RITRATTO ITALIANO NEL RINASCIMENTO

Ottobre 2024

ART E DOSSIER N. 424

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ROMANINO

ART E DOSSIER N. 425

Fai un viaggio nel mondo dell'arte contemporanea e storica, da New York a Parigi, con approfondimenti su artisti come Lee Seung-taek e Alighiero Boetti. Le opere di Cristina Baldacci al Dia Chelsea e le tendenze emergenti da Art Dubai 2021 di Riccarda Mandrini catturano l'attenzione, mentre Sergio Rossi esplora echi del passato. Francesca Orsi ci porta nell'immaginario online di Francesca Woodman, mentre Aldo Colonetti illumina l'architettura per l'arte. Infine, le grandi mostre, come quella sui marmi Torlonia a Roma e sugli olmechi a Parigi, arricchiscono il nostro rapporto con la creatività umana, invitandoci a esplorare nuove prospettive e approfondire la nostra comprensione dell'estetica contemporanea.

ART NEWS

SAVE ITALY - Nessuna giustificazione per l’incuria di Leonardo Piccinini

CAMERA CON VISTA - Parasite & co di Luca Antoccia

ARTE CONTEMPORANEA - New York: riapre il Dia Chelsea di Cristina Baldacci

ARTE CONTEMPORANEA - Art Dubai 2021 di Riccarda Mandrini

STORIE A STRISCE - Echi del passato nel presente di Sergio Rossi

XXI SECOLO. 1 Lee Seung-taek - Con la complicità della natura di Riccarda Mandrini

GRANDI MOSTRE. 1 Francesca Woodman online - Mimetizzarsi nel colore di Francesca Orsi

XXI SECOLO. 2 Alighiero Boetti e Salman Ali - Il capolavoro vivente di Bruno Corà

GRANDI MOSTRE. 2 La collezione Ramo a Houston - Il disegno, essenza su carta di Irina Zucca Alessandrelli

ARCHITETTURA PER L’ARTE - La luce naturale dentro di Aldo Colonetti

GRANDI MOSTRE. 3 Signac a Parigi - Vibrazioni a tinte forti di Valeria Caldelli

L’OGGETTO MISTERIOSO - Nevermore, la tela peregrina di Gauguin di Gloria Fossi

LETTURE ICONOLOGICHE - Le storie di Giunone e Giove di Andrea Appiani - Le trappole dell’eros coniugale di Enrico de Iulis

STUDI E RISCOPERTE. 1 Giovanni Battista Della Porta e gli studi fisiognomici - Un campionario bestiale di Mauro Zanchi

GRANDI MOSTRE. 4 I marmi Torlonia a Roma - La collezione delle collezioni di Sergio Rinaldi Tufi

LA PAGINA NERA - C’è una grande querimonia dietro ai marmi dei Torlonia di Fabio Isman

GRANDI MOSTRE. 5 Gli olmechi a Parigi - Tra naturalismo idealizzato ed espressionismo astratto di Antonio Aimi

STUDI E RISCOPERTE. 2 La Testa di filosofo di Porticello - Un saggio dallo sguardo intenso di Damiano Fantuz

IN TENDENZA - Una stella del mercato di Daniele Liberanome

CATALOGHI E LIBRI a cura di Gloria Fossi

Versione cartacea

Arte contemporanea RIAPRE IL DIA CHELSEA NEW YORK: NUOVI SPAZI E NUOVI PROGETTI PER LA SEDE NEWYORCHESE DELLA DIA ART FOUNDATION NEL QUARTIERE DI CHELSEA CHE RIAPRE AD APRILE CON DUE GRANDI INSTALLAZIONI DI LUCY RAVEN Cristina Baldacci opo due anni di chiusura per lavori di rinnovamento degli spazi e riorganizzazione delle attività, ad aprile riapre la sede newyorchese della Dia Art Foundation nel quartiere di Chelsea. Le altre due sedi principali della fondazione si trovano fuori città. La sede di Beacon, in una ex fabbrica di cartone lungo il fiume Hudson; quella di Bridgehampton, quasi sulla punta di Long Island.  D A partire dalla sua nascita nel 1974 la Dia Art Foundation ha sostenuto la realizzazione di opere site-specific permanenti su larga scala che, senza un consistente aiuto economico, avrebbero avuto difficoltà a vedere la luce. Diversi sono i progetti di cui si è fatta promotrice negli Stati Uniti. Solo a Manhattan si contano due installazioni ambientali del land artist Walter De Maria ( , 1977, e , 1979), anch’esse di recente restaurate nelle rispettive sedi nel quartiere di Soho, e una degli artisticompositori minimalisti La Monte Young e Marian Zazeela ( , 1993), a Tribeca. Di prossima apertura, il quinto luogo gestito dalla fondazione in città, sempre a Soho, in Wooster Street, dedicato a progetti temporanei.  The New York Earth Room The Broken Kilometer Dream House Nelle gallerie al piano terra dei nuovi spazi del Dia Chelsea, frutto di una ristrutturazione, che ha coinvolto ben tre edifici adiacenti, la mostra di apertura presenta due grandi installazioni di Lucy Raven (Tucson, Arizona, 1977). Si tratta di un film, (2021), e di un lavoro tratto dalle (2021) che indagano come sono stati costruiti il paesaggio e gli spazi urbani nell’Ovest americano. Per entrambi Raven fa uso dell’astrazione come mezzo di conoscenza. Altra novità: l’ampliamento del progetto, tuttora in corso, benché postumo, delle di Joseph Beuys, le colonne di basalto simbolo dell’azione ambientale che l’artista tedesco (scomparso nel 1986) iniziò nel 1982 alla documenta 7 di Kassel e che, a partire dal 1988, vennero “piantate” anche sulla Ventiduesima strada, grazie alla Dia Art Foundation. Ready Mix Casters Series 7000 Querce Lucy Raven, Ready Mix, 2021, still da film. Dia Art Foundation - Dia Chelsea New York www.diaart.org

Scopri le ultime tendenze dell'arte contemporanea da New York a Parigi con Art e Dossier: artisti, mostre e analisi stimolanti.

Arte contemporanea: Tendenze da New York a Parigi

MARZO 2021

ART E DOSSIER N. 385

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