MUSEI DA CONOSCERE
IL PART DI RIMINI

IL TESORO
DELLA
COMUNITÀ

APERTO DA POCHI MESI GRAZIE A UNA PROFICUA COLLABORAZIONE FRA PUBBLICO E PRIVATO, PART - PALAZZI DELL’ARTE RIMINI RACCOGLIE ED ESPONE LA COLLEZIONE DI ARTE CONTEMPORANEA DELLA COMUNITÀ DI SAN PATRIGNANO, COSTITUITA GRAZIE ALL’IMPEGNO DELLA FAMIGLIA MORATTI. UN MOMENTO IMPORTANTE PER LA CITTÀ ROMAGNOLA, AL CENTRO DI UN PROCESSO DI RIGENERAZIONE CULTURALE E ARTISTICA.

Marta Santacatterina

San Patrignano e Letizia Moratti. Entrambi, per motivi diversi, negli ultimi mesi sono rimbalzati agli onori della cronaca: la comunità di recupero per tossicodipendenti in occasione della discussa serie prodotta da Netflix, SanPa; Moratti per aver ricevuto, in gennaio, le redini del welfare della Regione Lombardia per fronteggiare l’emergenza da Covid-19. Tuttavia per gli appassionati d’arte San Patrignano, che ha sede a Coriano, in provincia di Rimini, e Letizia Moratti, cui si aggiunge il Comune di Rimini, significano anche altro: sono infatti i principali protagonisti che hanno permesso la nascita di un nuovo, prestigioso museo. 

Lo scorso settembre 2020 si sono infatti aperte le porte del PART - Palazzi dell’arte Rimini: un’operazione ambiziosa, resa possibile grazie a una virtuosa, quanto proficua, collaborazione tra pubblico e privato, inserita in un progetto di rigenerazione che sta trasformando il centro romagnolo da goliardica città delle vacanze a irrinunciabile punto di riferimento artistico. Lo fu anche in passato, per la verità, e basti citare il passaggio, attorno al 1300, di Giotto - un suo crocifisso è custodito nella cattedrale -, foriero della nascita di una raffinata scuola di pittura, e poi il progetto attribuito a Leon Battista Alberti per la stessa cattedrale, detta da allora Tempio malatestiano (dal nome del signore di Rimini Sigismondo Pandolfo Malatesta, che ne promosse il rinnovamento nel secolo XV). Senza dimenticare che fin dall’epoca romana proprio da Rimini partiva la via Emilia diretta a Piacenza e che cent’anni fa qui nacque l’amatissimo Federico Fellini, al quale a breve sarà dedicato un museo internazionale all’interno del Castel Sismondo, con tappe distribuite in altre sedi.


Damien Hirst, Beautiful Black and White Love Charity Painting (2008). Tutte le opere illustrate nell'articolo sono conservate al PART di Rimini.