ARTNEWS MAGGIO 2021 Dal 22 maggio al 21 novembre Venezia ospita la 17. Mostra internazionale di architettura. Curata dal libanese Hashim Sarkis, s’intitola How Will We Live Together?, quesito significativo dell’attuale momento storico. «Abbiamo bisogno di un nuovo contatto spaziale», ha dichiarato Sarkis, coinvolgendo i partecipanti a immaginare spazi dove si possa vivere insieme, nel senso profondo e molteplice del termine. La biennale s’ispira anche all’attivismo di architetti emergenti e a revisioni radicali del concetto di spazio abitabile (in foto, Atelier RITA, Emergency Shelter for Refugees and Roma Community, 2017). Centodieci i partecipanti in concorso da quarantasei paesi, dislocati fra Arsenale e Padiglione centrale. Negli storici padiglioni ai Giardini sono poi presenti sessantatre nazioni, fra le quali per la prima volta Azerbaigian, Iraq, Uzbekistan e lo stato caraibico di Grenada. Inoltre, ricerche universitarie fuori concorso in “Stations” e “Co-Habitats”. Decine gli interventi collaterali in tutta la città. Info: www.labiennale.org BIENNALE DI ARCHITETTURA VENEZIA Sulla Luna e sulla Terra/ fate largo ai sognatori! è il suggestivo titolo, ispirato a Gianni Rodari, della XVI edizione del festival di fotografia europea, dal 21 maggio al 4 luglio. Gli spazi principali, che ospitano decine di artisti del panorama europeo sono palazzo Magnani, chiostri di San Pietro, palazzo da Mosto, chiostri di San Domenico, biblioteca Panizzi, spazio Gerra, Musei civici, circuito Off. Le fotografie di grandi maestri (in foto, Alex Majoli, Scene #8667, Londra 2017) e di giovani esordienti, accolte in otto piazze della città, sono mostrate “open air”, in anticipo sull’evento, il 15 maggio. Inoltre, dibattiti, conferenze, laboratori e uno spazio per gli editori indipendenti. Le scuole della provincia sono coinvolte nel progetto “OFF@scuola”. Info: www.fotografiaeuropea.it FOTOGRAFIA EUROPEA 2021 REGGIO EMILIA Dal 24 maggio al 6 giugno, dopo oltre un anno di restauri curati dalla Fondazione dell’Albero d’oro, apre palazzo Vendramin Grimani, fastosa dimora sul Canal grande, con facciata in marmi policromi e pietra d’Istria. Dalla fine del XV secolo fu residenza dei Grimani, che vantano dogi e grandi umanisti. Un tempo l’edificio ospitava opere di artisti come Tintoretto e Sebastiano Ricci, alcune esposte in occasione della riapertura insieme a opere d’arte antica e econtemporanea di collezione privata, ma è ancora arricchito di decorazioni preziose, visibili su prenotazione, con un percorso che guida anche alla storia del palazzo e degli artisti coinvolti dai Grimani. Le fotografie di Ugo Carmeni e Patrick Tourneboeuf documentano la varietà degli ambienti. Info: www.fondazionealberodoro.org/it APRE PALAZZO VENDRAMIN GRIMANI VENEZIA