il bacio è il più celebre dipinto di Klimt. Fu esposto per la prima volta nella mostra alla Kunstschau del 1908, dove Klimt aveva una sala personale. Immediatamente l’opera ebbe grande successo di pubblico. Un uomo e una donna si abbracciano teneramente nel loro paradiso terrestre. Un paradiso floreale che in basso sostiene i corpi e uno sfondo non uniforme dorato.
I corpi dei due amanti sono avvolti da una sorta di mantello decorato sempre d’oro in cui sono inscritti una serie di rettangoli
scuri e chiari. La donna, invece, ha un abito con decorazioni e motivi più lievi e sgargianti; l’abito lascia intravedere la silhouette
del corpo femminile. L’uomo è in piedi mentre la donna è inginocchiata sul tappeto o meglio sullo sperone floreale che sostiene la coppia.
Il bacio in questione sembra essere casto. Lui la bacia sulla guancia. Ma dei loro corpi vediamo solo frammenti. Della donna,
sono perfettamente visibili il volto reclinato all’indietro e una piccola porzione di spalla. Il gomito, piegato a v, e coperto in alto
dal tessuto floreale dell’abito, mentre le mani, due dell’uomo e la mano della donna, quella che appartiene al gomito, sono perfettamente
dipinte ai lati della spalla visibile. L’altra mano della donna si chiude invece appena abbozzata intorno al collo taurino dell’uomo di
cui scorgiamo pienamente la capigliatura e uno scorcio del profilo. L’ultimo frammento di corpo visibile e dipinto sono le caviglie della
donna e i suoi piedi con le dita piegate quasi volessero configgersi nello sperone floreale.