Dunque, il gruppo doveva essere visto di lato oltre che frontalmente.97 Di sicuro, la Pietà non poteva trovarsi sull’altare maggiore di Santa Petronilla (dove si conservavano le reliquie della martire), visto che esso - locato di fronte all’ingresso principale della Rotonda - era dotato di colonne e di un ciborio: elementi che avrebbero ostacolato l’apprezzamento del lavoro di Michelangelo.98 Una memoria del 1606 riporta la larghezza, la profondità e l’altezza dell’altare maggiore come di metri 2,23 x 1,04 x 1,04.99
D’altro canto, l’importanza di Jean Bilhères de Lagraulas potrebbe avere alimentato una qualche confusione nelle fonti tra la cappella Regis Francorum e la cappella personale dell’abate di Saint-Denis. Questa supposizione è confermata dalla descrizione delle commemorazioni in onore del cardinale riportata da Johannes Burchard, secondo il quale la messa funebre per il grande prelato francese si sarebbe tenuta il 31 agosto 1499 “in altari sancte Petronille in cappella eiusdem”.100 Quindi l’altare in questione era quello dedicato alla santa e non uno laterale di minore importanza simbolica, dove non poteva aver avuto luogo una funzione tanto impegnativa da essere condotta con una certa pompa dal cardinale di Alessandria Sangiorgi e dal famoso predicatore Battista Casali.101 Secondo la nostra interpretazione, a quella data la cappella personale di Jean Bilhères era già ornata della Pietà di Michelangelo; tra l’altro, gli altari delle due cappelle o nicchie laterali, quelle fiancheggianti l’altare di Santa Petronilla, erano altresì intitolati alla Vergine e al Salvatore.102 Ciò potrebbe significare che la cappella con il gruppo di Michelangelo coincidesse con uno di questi due misteriosi spazi,103 verosimilmente quello a sinistra dell’altare maggiore (cioè a destra nello stesso edificio), tenendo conto dell’impostazione del lavoro di Michelangelo come abbiamo descritto poco sopra.