STRESS E TERZA ETÀ INVECCHIARE BENE Speriamo tutti di rilassarci un po’ in vecchiaia, ma come fare, se la vita continua a darci occasioni di stress? Puoi anche cambiare prospettiva, ma le strategie di coping devono restare solide. Invecchiando si perde un po’ in prestanza fisica ma, come si sa, si guadagna in saggezza e nelle capacità emotive acquisite nell’arco della vita. Ci sono prove che con l’età aumenta anche la resilienza. Restare arzilli Il cervello invecchia: dopo i 40 anni perde circa il 5% del suo peso ogni dieci anni, ma questo significa che perdiamo anche la capacità di risolvere problemi? Uno studio pubblicato sul Canadian Journal of Aging nel 2011 sulle strategie di coping in un gruppo di volontari dai 20 ai 90 anni dà un esito rassicurante. I soggetti più anziani, pur dimostrando un certo declino cognitivo (rallentamento della memoria e dei processi mentali), riuscivano comunque ad applicare strategie di coping basate sul problema, salvo i soggetti con demenza constatata. La loro capacità di coping non era limitata dall’età: sono stati in grado di risolvere problemi in modo altrettanto attivo ed efficace. Uno studio brasiliano del 2009 ha rilevato che i soggetti anziani usavano strategie di coping basate sul problema, anziché sull’emozione. Erano cioè più inclini a risolvere un problema che a rassegnarvisi, nonostante entrambi gli approcci siano efficaci nella gestione dello stress. Meno stressati? Secondo uno studio della Gerontological Society of America del 1996, gli anziani riportano meno fattori di stress. Sono meno soggetti a svolte improvvise e lo stress che provano è di tipo cronico, legato ad esempio alla salute, che è meglio affrontare con un’attitudine basata sull’emozione del tipo “se non puoi curarlo, impara a tollerarlo, invece di lamentarti". Gli anziani hanno anche più esperienza nell’evitare problemi. Invecchiando si diventa più resilienti, ma di fronte a un problema concreto, gli anziani sono in grado di usare il proprio giudizio proprio come i giovani. 11.5% Secondo uno studio del 2016, il 33% dei pre-pensionati pensavano che sarebbero stati , ma otto soli anni dopo solo di loro l’11.5% lo era davvero. Lo stesso studio suggeriva che eliminando gli stereotipi sulla solitudine con prospettive si riduce positive il rischio di essere soli in vecchiaia. LA CURA DI SÉ IN ETÀ AVANZATA Medici e psicologi concordano sull’efficacia di queste tecniche per ridurre lo stress nella vecchiaia: ■ Un Cura la vita sociale. articolo indiano del 2014 pubblicato sul Journal of Clinical and Diagnostic Research conferma che la solitudine è un potenziale fattore di stress. Lo psicologo John Cacioppo ha studiato come un buon sostegno sociale riduca del 50% il rischio di morte prematura. ■ Che Trova nuovi obiettivi. fare una volta in pensione e con i figli fuori casa? Ognuno ha la sua risposta, ma la politica, il volontariato, le attività artistiche e la cura del prossimo danno un senso alla vita, riducendo lo stress (pp. 44-45). ■ Ricerca l’indipendenza. Potresti aver bisogno di aiuto per muoverti: organizzati per ottenere il massimo dell’accessibilità e avere la maggior libertà di movimento possibile. ■ Un’attività Cura la salute. fisica dolce, una dieta equilibrata e un bravo medico ti mantengono sano più a lungo. ■ Se ti prendi cura del partner, ritagliati del tempo per te e crea una solida rete di sostegno (pp. 104-105). PIANI PER LA PENSIONE È al sociologo Robert Atchley che si deve la principale teoria psicologica sulla pensione secondo cui è da intendere non come un evento ma un processo che, come ogni fase della vita, ha i suoi fattori di stress. Se si sa a cosa si va incontro è meno stressante, perciò preparati con le fasi qui sotto: Fase Criticità Tecniche antistress 1. Prepensionamento ■ Prendi provvedimenti per la tua serenità futura. ■ Separati emotivamente dalla tua routine. ✔ Rivolgiti a un consulente finanziario. ✔ Pianifica delle attività piacevoli. ✔ Resta in contatto con gli amici di lavoro. 2. Pensionamento Atchley identifica tre punti di vista ricorrenti: ■ Chi se la gode si sente in vacanza e si diverte. ■ I pensionati da “routine immediata” trovano subito una nuova quotidianità. ■ I tipi da “riposo e relax” si prendono una pausa. ✔ Non esagerare nelle spese: probabilmente guadagnerai un po’ meno. ✔ Considera che questa fase potrebbe essere passeggera. 3. Disincanto ■ Noia ■ Perdita dell’identità. ✔ Pianifica il tuo futuro sviluppando nuovi interessi e scoprendoti parte di una comunità. 4. Riorientamento ■ Fai nuovi piani per il futuro. ✔ Pondera bene ogni decisione prima di fare scelte irreversibili come trasferirti in un’altra città. 5. Routine della pensione ■ Trova il tuo spazio in una nuova struttura di vita. ✔ Metti in conto qualche disagio. 6. Occupati della salute ■ Iniziano i problemi di salute. ✔ Assicurati un’assistenza medica e un sostegno emotivo.