SAPER DIRE GRAZIE LA GRATITUDINE COME ANTISTRESS La gratitudine è sì una virtù, ma è anche un efficace modo di prendersi cura di sé. Se le sfide della vita ti buttano giù, la scienza consiglia di pensare alle cose belle che hai. Può sembrare strano dire che bisogna essere grati nei periodi di stress: avere più problemi di quanti si riescano a gestire non è poi una gran fortuna. Ma gli psicologi affermano che coltivare la gratitudine, anche se solo per le piccole cose, aiuta a ridurre lo stress. Sentirsi meglio La psicologia positiva, che studia il benessere delle persone, ha dimostrato che la gratitudine diminuisce lo stress. Per esempio in uno studio del 2003 dello psicologo esperto di gratitudine Robert Emmons è stato chiesto a tre gruppi di soggetti di pensare rispettivamente a eventi neutri della loro vita, a scocciature quotidiane e a esperienze di cui sono grati. Chi aveva pensato alle proprie fortune riportava un senso di benessere superiore agli altri. Uno studio inglese del 2008 ha seguito alcune persone nei loro periodi di transizione, monitorandone gli stati emotivi. I soggetti con maggior gratitudine percepivano un maggior sostegno dal contesto sociale e avevano livelli di stress e depressione più bassi. Questi effetti positivi non dipendevano dai tratti personali dei soggetti sulla scala dei Big Five (pp. 30- 31): la gratitudine fa bene a tutti. Vincere lo stress Ecco altri effetti benefici della gratitudine che aiutano a ridurre lo stress: ■ Lo stress disturba il ma uno studio inglese sonno del 2009 ha dimostrato che le persone grate dormono meglio. ■ sono I ricordi dolorosi stressanti, ma secondo uno studio americano del 2008 chi ricorda un evento spiacevole e scrive un insegnamento che ne ha tratto si sente meglio e lo affronta con più grinta (pp. 40-41). ■ sono I problemi di coppia stressanti, ma uno studio americano del 2011 ha rilevato che chi esprime gratitudine verso il partner a una terza persona è anche più incline a comunicare col partner (pp. 70-73). La scienza afferma che esercitare la gratitudine aiuta a mantenere sotto controllo i livelli di stress. È proprio nei che possiamo trarre più vantaggio dalla . momenti di crisi gratitudine psicologo positivo americano Robert Emmons CI VUOLE MODERAZIONE non è la cura La gratitudine di tutti i mali, ovvio. La psicologa Amie Gordon ci dà qualche avvertenza: ✖ Non costringerti alla gratitudine (vedi a destra). ✖ Non sprecare la gratitudine con chi continua a trattarti male. ✖ Non usare la gratitudine per accantonare i problemi che vanno affrontati (pp. 140-141). ✖ Non essere grato alla fortuna al punto da non dare peso ai tuoi successi e ignorare il tuo valore (pp. 42-43). ✖ Non confondere la gratitudine con il debito: puoi apprezzare qualcuno senza dovergli niente. Insomma, apprezza le cose belle della vita ma non dimenticarti di risolvere i problemi, di porre limiti ragionevoli e di riconoscere il tuo valore: tutte azioni per prendersi cura di sé. di risolvere i problemi. Non dimenticare DIARIO DELLA GRATITUDINE Psicologi e ricercatori consigliano di tenere un diario della gratitudine per mantenere un senso di benessere anche nei momenti di stress. Ecco alcuni consigli: Scrivere 1 Pianifica i tempi. tutti i giorni è troppo; la ricercatrice Sonja Lyubomirsky ha osservato che chi aveva scritto una volta a settimana per sei settimane si sentiva più felice, di chi aveva scritto tre volte a settimana. Una o due volte è sufficiente. di 2 Scegli consciamente esercitare la gratitudine. Più sei motivato, più il diario sarà utile. 3 Qualità anziché quantità. Annotare una sola cosa descrivendo il motivo della gratitudine è più efficace che scrivere poco di tante cose. 4 Sii più grato alle che alle cose. persone 5 Fai caso ai colpi di hanno un impatto fortuna: maggiore di quelli previsti. Sii più grato alle che alle cose. persone