NON CE LA FACCIO PIÙ! COME GESTIRE LA FRUSTRAZIONE Avere a che fare con ostacoli o con persone che continuano a intralciarci può essere stressante. Con un po’ di pratica possiamo sviluppare tolleranza nei confronti della frustrazione e gestire i problemi con un atteggiamento più sereno. La frustrazione è quel sentimento di sconforto che proviamo quando succede qualcosa che non ci aspettavamo. Provare frustrazione nella vita è inevitabile, ma sviluppando un po’ di tolleranza è possibile ridurne l’impatto emotivo. Tolleranza e frustrazione Lo stress provocato dagli ostacoli che affrontiamo è strettamente collegato alla nostra capacità di gestire il disagio emotivo. Lo psicologo Neil Herrington, specialista in problemi di frustrazione, suggerisce alcune tecniche per migliorare le proprie capacità: ■ Fai qualcosa di Rischiare. un po’ rischioso come un giro sulle montagne russe o guardare un film horror. ■ Stare sotto pressione. Prova a non lasciare una situazione al primo segno di disagio, come un libro noioso o uno show irritante alla tv. ■ Fai la Allenare i muscoli. fila più lunga per lavorare sulla tua pazienza o indossa un cappello strano e non vergognarti. Questi semplici esercizi insegnano a superare momenti di disagio accrescendo la nostra capacità di gestire la frustrazione. Invece di ingigantire il problema biasimando i nostri sentimenti, possiamo affrontare il momento di difficoltà come un evento passeggero, non una catastrofe. Tollerare chi amiamo Come ha notato il medico il Alex Lickerman, le persone che ci innervosiscono di più sono spesso quelle più vicine a noi: compagni, figli o genitori. La combinazione tra frequentazione assidua e aspettative nei confronti delle persone care possono essere in contrasto con quello che secondo noi loro dovrebbero fare. Lickerman suggerisce che il metodo migliore è la distrazione, e non c’è distrazione migliore della gratitudine (pp. 108-109). Immagina che la persona che ti sta dando noia scomparisse all’improvviso dalla tua vita. Sentiresti la sua mancanza? Quando ti soffermi a pensare a come ti sentiresti senza di lei, lo stress momentaneo si riduce fino a scomparire. A nessuno piace innervosirsi, ma visto che non possiamo evitarlo del tutto, la soluzione migliore è pensare alle cose belle della vita e un momento di irritazione non è la fine del mondo. L’intolleranza alla frustrazione è incapacità di accettare le tra le proprie e la . differenze aspettative realtà psicologa americana Meghan Keough TI DEPRIMI FACILMENTE? La frustrazione è un’emozione complessa: molto dipende da come ci sentiamo innanzi a un ostacolo. Nel 2005 lo psicologo Neil Harrington ha ideato una scala per misurare il disagio e i livelli di stress derivati dalla frustrazione. Scopri con quante di queste affermazioni sei d’accordo: possono offrirti una panoramica del tuo livello di stress e il modo migliore per superarlo. 1 ■ Non sopporto di dovermi far carico di compiti pesanti. ■ Cerco il modo più semplice di risolvere le cose. ■ Non sopporto fare cose che non ho voglia di fare. 2 ■ Non sopporto di aspettare per ottenere ciò che voglio. ■ Non sopporto di essere criticato, soprattutto quando so di avere ragione. ■ Non sopporto di essere dato per scontato. 3 ■ Non sopporto di essere arrabbiato e cerco di farmela passare. ■ Non sopporto di essere fuori controllo. ■ Se le cose non vanno come dico io, non potrò mai essere felice. 4 ■ Non posso ridurre le mie aspettative, anche se sarebbe utile. ■ Non sopporto di non riuscire a esprime il mio potenziale. ■ Non sopporto di lasciare un lavoro a metà o incompleto. TIPI DI FRUSTRAZIONE STRATEGIE DI GESTIONE difficoltà a gestire i compiti quotidiani. 1 = Intolleranza al disagio: ✔ Lavorare sulla resistenza (pp. 192-193) può aiutarti ad affrontare momenti di disagio. stress dovuto a un riconoscimento non raggiunto o a un’ingiustizia. 2 = Riconoscimento: ✔ Lavorare sulla resistenza (pp. 192-193) può aiutarti ad affrontare momenti di disagio. difficoltà a gestire un disagio emotivo. 3 = Intolleranza emotiva: ✔ Un approccio diverso alle ingiustizie della vita (pp. 124-125) può rendere la frustrazione più tollerabile. stress dovuto all’impossibilità di raggiungere gli obiettivi che ti sei prefissato. 4 = Obiettivi: ✔ Esercizi di concentrazione (pp. 132-135) possono migliorare la tua capacità di gestione della frustrazione.