FESTEGGIAMO COME SOPRAVVIVERE ALLE FESTIVITÀ Il pensiero del Natale o di altre feste ti provoca stress o depressione? Le festività sono un momento difficile per alcuni di noi quindi non ti caricare di aspettative irrealizzabili e prenditi cura di te. Alle riunioni di famiglia dobbiamo essere allegri, ma in verità possono essere dei momenti molto tesi. Se le festività ti spaventano è bene pianificarle in anticipo. Gestire le festività Ecco qualche consiglio su come affrontare le feste: ✔ Organizzati per tempo. La psicologa Janet Frank suggerisce che se in famiglia vi scambiate i regali di Natale è una buona idea pensarci durante tutto l’arco dell’anno. Non solo è meno oneroso, ma ti eviti di fare tutto di corsa e in mezzo alla confusione. ✔ Non cambiare le tue abitudini. La blogger e autrice di Progetto Felicità sostiene che è normale essere stressati quando si interrompe la routine. Vai a letto e alzati come fai di solito, non smettere di fare esercizio e mangia senza privarti però di qualche strappo alla regola. Qualunque cosa dovrai affrontare, il tuo corpo sarà pronto a gestirla. ✔ Stabilisci i limiti (pp. 92-95). Qualche volta a Natale si deve dire di no, che si tratti del budget per i regali ai figli o di dire a un parente lontano che quest’anno non andremo a trovarlo. Prendi coscienza di ciò che puoi e non puoi gestire e fallo sapere agli altri. 8 su 10 Secondo un sondaggio dell’American Psychological Association 8 americani su 10 prevedono di essere soggetti a stress durante le vacanze. Perfino i fratelli grandi si comportano come ragazzini di . otto anni professoressa e psicologa americana Pamela Regan Sconfiggere la malinconia invernale Nell’emisfero boreale le feste come Natale o Hannukkah cadono in inverno. Ad alcune persone le giornate buie provocano un disordine affettivo stagionale, una forma di depressione che passa quando torna la bella stagione. Il SAD è curato come una depressione normale (pp. 202- 203), ma anche con la terapia della luce. I pazienti sono esposti a una luce artificiale che stimola la secrezione di serotonina nel cervello, un neurotrasmettitore antidepressivo, e di melatonina, l’ormone che regola il ciclo del sonno. L’associazione britannica del SAD stima che la terapia della luce è efficace nell’85% dei casi e riduce i sintomi in due settimane di trattamento anche se la cura può richiedere più tempo. Se durante i mesi invernali ti senti giù, è meglio consultare il medico. 5% SAD Una ricerca americana del 2010 stima che soffre di . Il SAD è più diffuso se ci si allontana dall’equatore. un americano su 20 Disordine affettivo stagionale Le statistiche possono variare a seconda di dove si vive, ma in inverno prendersi cura di sé fa bene a tutti. DIVERTIMENTO IN FAMIGLIA? Le riunioni di famiglia implicano il trascorrere del tempo insieme. Vorrebbero farci credere che è una bella cosa, ma se la tua famiglia non è perfetta (e quale lo è?) la realtà può essere stressante. Ecco alcuni consigli per sopravvivere alle vacanze: LA GIUSTA PROSPETTIVA Per citare la professoressa Terri Orbuch: “La cosa migliore da fare abbassare le aspettative, per evitare frustrazioni.” Qualunque sia l’immagine tradizionale di una festa in famiglia, le persone con cui la trascorri sono esseri umani imperfetti, quindi preparati a un evento imperfetto (pp. 34-35). OCCHIO AI VECCHI SCHEMI Quando si passa del tempo insieme si possono ricreare vecchi ruoli di famiglia. Come sostiene la professoressa Pamela Regan, tendiamo replicare abitudini e comportamenti sepolti da tempo. Resisti alla tentazione e ricorda che sei un adulto. STABILIRE I LIMITI Ken Duckworth, direttore dell’America’s National Alliance on Mental Illness, ci invita a chiederci: “Perché devo fare cose che mi fanno stare male?” Se detesti l’idea di trascorrere del tempo con una persona in particolare, ricorda che puoi sempre tirarti indietro. LE BATTAGLIE GIUSTE Se sei costretto a trascorrere del tempo con dei parenti difficili, fai come dice la professoressa Pamela Wiegartz: “Scegli un altro momento per risolvere le differenze ideologiche o personali che hai con qualcuno.” Per un giorno, fai un respiro profondo e lascia stare.