IL POTERE DEGLI ANIMALI L’EFFETTO CALMANTE DEGLI ANIMALI Giocare con un cucciolo è uno dei più grandi piaceri della vita, per questo ha un effetto calmante. Studi confermano che avere un animale per amico o giocare con quello di qualcun altro diminuisce drasticamente lo stress. Come molti di noi sanno avere un animale migliora la qualità della vita e abbassa considerevolmente lo stress. Se non ne hai uno, prenderti cura di un animale ti aiuterà a stare meglio e sentirti più sicuro. Padroni rilassati Trascorrere del tempo con il tuo animale è rilassante, ma anche sapere che è a casa ad aspettarti lo è. Uno studio americano del 2002 ha misurato il battito del cuore e la pressione sanguigna di un gruppo di persone a cui era stato somministrato un problema difficile di matematica. Coloro che possedevano un cane o un gatto: ■ Avevano la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca a riposo inferiore prima dell’inizio dell’esperimento. ■ Avevano i battiti e la pressione più bassi durante lo svolgimento del problema. ■ Avevano più elevata capacità di recupero alla fine del test. Gli effetti persistevano anche quando l’animale era assente. Il semplice fatto di possedere un cane o un gatto rendeva i soggetti più tranquilli. Quando l’animale entrava nella stanza, gli effetti erano ancora più evidenti, riducendo gli errori di calcolo, lo stress fisico e aumentando la concentrazione durante lo svolgimento del problema proposto dal test. Qualità di vita migliore La compagnia di un animale rende la vita più sana e tranquilla anche a lungo termine. Uno studio condotto nel 2015 a cavallo tra Australia e Stati Uniti, in cui oltre il 60% delle famiglie possiede un animale, ha notato che le persone uscivano di più e avevano più occasione di comunicare con gli altri. Circa il 40% dei padroni intervistati ha confermato di aver conosciuto nuove persone grazie ai propri cuccioli. I padroni dei cani in particolar modo avevano tre probabilità in più di fare nuove amicizie degli altri. Gli animali creano ciò che i ricercatori chiamano “interazione sociale accidentale”, ossia l’opportunità di conoscere persone che altrimenti non avresti avuto modo di conoscere grazie a un argomento in comune. Scambiando aneddoti e consigli sui propri animali, le persone creano nuovi legami capaci di alleviare lo stress (pp. 176-179). Tempo ben speso Il semplice contatto con un animale favorisce il nostro benessere. Uno studio italiano del 2011 ha dimostrato che gli anziani di una casa di riposo, lasciati giocare con i cani per 90 minuti alla settimana mostravano un calo del 50% dei sintomi depressivi dopo sei settimane, e una migliore percezione della qualità della vita. Se non hai spazio per tenere un animale, giocare con quello di qualcun altro è altrettanto rilassante. Insomma, stare in compagnia di un amico animale è tempo ben speso dal punto di vista della riduzione dello stress. Avere un cane o un gatto di eventi potenzialmente stressanti. riduce l’impatto psicologa irlandese Deborah Wells NON SOLO AMICI PELOSI La scienza ha dimostrato che quando si tratta di antistress non occorre avere un amico pelosetto. Un esperimento israeliano del 2003 ha fatto credere a soggetti aracnofobici che avrebbero tenuto in mano una tarantola e invece è stato dato loro un coniglio, una tartaruga o un peluche. I soggetti che accarezzavano gli animali mostravano livelli di stress inferiori di quelli con il peluche, indipendentemente che l’animale avesse una coda morbida o un rigido guscio. Qualsiasi animale stimola un effetto antistress, tranne forse le tarantole. NON RIESCI A DORMIRE? Se lo stress interferisce con il sonno, avere un animale non è una buona idea. Un’inchiesta inglese del 2014 ha scoperto che il 54% dei padroni si lamenta di non riuscire a dormire quanto vorrebbe perché viene svegliato troppo presto. Se soffri di insonnia (pp. 162-165), prendi in considerazione altri fattori antistress prima di ritrovarti a fare levatacce indesiderate. È COSÌ CARINO! Stai affrontando un periodo impegnativo? Uno studio giapponese del 2012 ha scoperto che le persone sottoposte a un test di concentrazione a cui subito dopo venivano mostrate immagini di cani e gatti avevano una performance del 10% migliore rispetto alla prima volta. Secondo i ricercatori provare empatia e amore li ha resi più vigili, riducendo lo stress.