AFFRONTARE I PROPRI DEMONI QUATTRO DISTURBI D’ANSIA Tutti hanno paura di qualcosa, ma quando la paura prende il sopravvento sulla tua vita, potresti soffrire di un disturbo d’ansia. Una volta scoperto con cosa hai a che fare, sappi che non lo devi gestire per forza da solo. La vita ti sembra più stressante e spaventosa di quanto non sia? Potresti essere affetto da un disturbo d’ansia, cioè la naturale risposta alla paura è diventata eccessiva e opprimente, incidendo sulla tua qualità di vita. Gestire lo stress in condizioni normali non è facile, ma un disturbo d’ansia può renderlo impossibile. Se le tue paure sono fuori controllo, chiedi aiuto: i disturbi d’ansia non se ne vanno da soli, ma con il sostegno giusto puoi riprendere il controllo della tua vita. Riconoscere il problema I quattro disturbi più comuni sono ansia generalizzata, panico, stress postraumatico e ansia sociale. Provocano grande sofferenza, quindi se riconosci i sintomi descritti nelle pagine seguenti, trova uno specialista che ti possa aiutare. DISTURBO D’ANSIA GENERALIZZATA Il disturbo d’ansia generalizzata (DAG) è caratterizzato da un livello di ansia intrusiva e fuori controllo che rende difficile gestire lo stress quotidiano. Come riconoscerlo: ■ Ti senti in preda all’ansia per vari motivi da almeno sei mesi. ■ Non riesci a controllare l’ansia. ■ L’ansia ti provoca: nervosismo, stanchezza, difficoltà a concentrarti, incapacità di pensare, irritabilità, tensione muscolare, disturbi del sonno. ■ Ti fa soffrire rendendo difficile la vita quotidiana. ■ I sintomi non sono derivati da una condizione medica o dall’abuso di sostanze. ■ Non soffri di disturbi mentali. Studi medici hanno dimostrato che il DAG reagisce bene alla terapia della parola e ai farmaci. TROVA I SINTOMI Il si nasconde sotto altri DAG problemi: una ricerca tedesca del 2002 ha scoperto che quasi un paziente su 2 con il DAG soffre di altri . sintomi fisici 47.8% L’ansia è fisiologica, ma può o peggiorare a seconda di . migliorare come la gestisci psicologa americana Deborah Khoshaba DISTURBO DI PANICO Questo tipo di disturbo è caratterizzato da attacchi di panico ripetuti e involontari (vedi a destra). Chiunque può avere un attacco di panico quando è soggetto a forte stress o in risposta a una situazione difficile, ma chiedi aiuto allo specialista se: ■ Soffri di attacchi ripetuti e involontari. ■ La paura di avere un altro attacco ti impedisce di andare avanti nella vita di tutti i giorni. Ad esempio eviti posti o situazioni che pensi ti possano provocare ansia. Questi segnali tipici del disturbo da panico possono rendere la vita più dura se non li curi adeguatamente. Gli studi dimostrano che la terapia della parola e i farmaci sono molto efficaci, quindi parla con il tuo medico su qual è la soluzione più adatta a te. Sopravvivere a un attacco di panico Quando hai un attacco di panico ti sembra di morire, ma con un po’ di informazioni puoi imparare a gestirlo meglio. 1 Ricordati che sei al Gli attacchi di sicuro. panico sono spaventosi, ma non fatali e passano veloce. 2 Elimina le distrazioni. Siediti, chiudi gli occhi e concentrati sul respiro. Trattenere il 3 Respira piano. respiro o l’iperventilazione peggiora le cose: respira piano e a fondo, fai un respiro ed espira lentamente. È un istinto 4 Non scappare. naturale, ma scappare dal luogo in cui stai avendo l’attacco di panico potrebbe indurti a evitarlo per timore di un altro attacco in futuro. Resta dove sei, siediti e aspetta che passi. GLI ATTACCHI DI PANICO SONO FREQUENTI? Alcuni sondaggi americani ed europei stimano che e 1 su 50 ha sofferto di 1 su 20 attacchi , e che l’aiuto di un di panico medico è fondamentale per tenerli sotto controllo. DISTURBO DA STRESS POST-TRAUMATICO Il DSPT è una malattia causata da un evento traumatico, come un’aggressione, un incidente, un parto difficile o la guerra, in cui dopo aver provato paura intensa, impotenza e terrore, non si riesce ad abbassare i livelli di stress a prima del trauma. Non tutti sviluppano il DSPT dopo un evento traumatico: un articolo del British Medial Bullettin del 2015 dichiara che i due fattori determinanti avvengono nel periodo immediatamente successivo al trauma: ■ Mancanza di supporto (pp. 176-179). sociale ■ Mancanza di un ambiente dove recuperare. sereno Se hai affrontato un evento , trova un ambiente traumatico tranquillo e incoraggiante prima di chiedere aiuto a uno specialista. Una ricerca olandese del 2002 ha scoperto che il debriefing psicologico dopo un trauma porta a sviluppare il DSPT. All’inizio è meglio prendersi cura di sé, circondarsi di persone che ti vogliono bene e distrarsi con attività costruttive. Ma se hai questi sintomi per più di un mese rivolgiti a un medico. ■ , Pensieri persistenti immagini, sogni, illusioni, flashback o forte sofferenza emotiva legata a ricordi del passato (persone o luoghi). ■ di parlare o ricordare l’evento. Desiderio di evitare ■ Due dei sintomi seguenti: Incapacità di ricordare parti dell’evento. ❯ Percezione esasperata delle sue cause e conseguenze. ❯ Convinzioni negative su di te, gli altri, il mondo. ❯ Perdita di interesse per cose importanti o che amavi. ❯ Sensazione di straniamento dagli altri. ❯ Incapacità persistente di provare emozioni positive. ❯ Rabbia, sconsideratezza, autolesionismo, iperreattività, nervosismo, mancanza di concentrazione, insonnia. ❯ Il DSPT non fa di te un , è una malattia seria e codardo si può curare. La TCC si basa sul trauma e un trattamento noto come EMDR, tecnica del movimento oculare, praticata da uno specialista hanno mostrato ottimi risultati nella cura dei sintomi del DSPT. CHI CE L’HA? 7-8% Secondo l’American National Centre per il DSPT il 10% delle donne e il 4% degli uomini hanno sviluppato il disturbo nella loro vita. Gli studi indicano che la percentuale sale quando si tratta dei bambini. DISTURBO D’ANSIA SOCIALE La timidezza non è una malattia mentale, ma se la paura di incontrare gli altri ti blocca al punto da danneggiare il lavoro, la socializzazione e le relazioni, potresti soffrire di un disturbo d’ansia sociale (DAS). Le principali caratteristiche sono: ■ Paura persistente di essere giudicato o rifiutato. (Persone provenienti da culture molto interdipendenti possono sentirsi in imbarazzo per la persona che hanno davanti.) ■ Sai che la tua paura è eccessiva, ma continui a evitare situazioni in cui sei in pubblico o le trovi frustranti. ■ L’ansia influenza fortemente la tua vita e il tuo benessere. Uno studio americano del 2011 ha scoperto che le persone che soffrono di DAS hanno il più alto livello di problemi sul lavoro e tendono a essere disoccupate. I farmaci e la psicoterapia si sono dimostrati trattamenti efficaci. AVVERTENZA 26% Uno studio americano del 2013 ha scoperto che il 26% di persone con disturbi d’ansia ha pensieri suicidi. Se succede anche a te, chiedi aiuto . subito C’È QUALCOSA CHE TI TRATTIENE? Ogni disturbo d’ansia è associato a una paura specifica e alcune situazioni possono essere più stressanti di altre. Riconoscere i sintomi e le paure è il primo passo per capire ciò di cui hai bisogno. Condizione Sintomo Paura Disturbo da ansia generalizzata Ansia eccessiva, incontrollata e prolungata che influisce sulla qualità della vita e provoca sintomi come affaticamento, mal di testa, problemi di stomaco, irrequietezza o tensione muscolare. Timore dei fattori di stress quotidiano, come la salute o i soldi, ma a un livello estremo e ingiustificato per almeno sei mesi. Disturbo di panico Attacchi di panico frequenti (p. 205) privi di spiegazione medica alternativa. Durante l’attacco: paura di morire, di avere un infarto o di impazzire. Tra un attacco e l’altro: paura dei luoghi e delle situazioni scatenanti. Disturbo da stress post-traumatico Pensieri indesiderati, immagini e sensazioni, rifiuto di ricordare, allerta costante o sensazioni negative legate alle tue emozioni dopo il trauma. Paura di rivivere un evento traumatico, o percezione di starlo già vivendo. Disturbo d’ansia sociale Forte timore delle situazioni sociali in cui vi è il rischio di essere giudicati, provoca sofferenza e il bisogno di evitare certi contesti. Paura eccessiva di essere umiliati o imbarazzati al punto da interferire con la tua vita e il tuo benessere. Cosa posso fare? Consulta uno specialista per trovare la cura e le terapie per trattare i disturbi d’ansia. Anche se la TCC (pp. 52-53) è stata identificata come la cura migliore, ogni persona ha bisogno di un trattamento diverso. Molti studi suggeriscono che la combinazione di farmaci e terapia porta a risultati migliori. Prendersi cura di sé con attività fisica, mindfulness e supporto degli altri è un’importante integrazione alla terapia. Più riduci lo stress, più sarà efficace il trattamento. DOMANDE DI CONTROLLO Nel tentativo di identificare i disturbi d’ansia i medici hanno stilato una lista di domande. Se senti che c’è qualcosa che non va, prova a rispondere a queste quattro domande: Ti definiresti un ? (Disturbo d’ansia guerriero generalizzata) Hai che arrivano all'improvviso? (Disturbo da panico) picchi di ansia Hai vissuto un che ti perseguita? (Disturbo da stress postraumatico) evento traumatico Hai paura di (Disturbo d’ansia sociale) essere giudicato dagli altri? Rispondere “sì” a una di queste domande non significa che hai un disturbo d’ansia, ma se ti senti particolarmente stressato rivolgiti a uno specialista.