FARE IL GIOCOLIERE STRESS E MULTITASKING Quando hai troppe cose da fare, sei tentato di affrontare tutto insieme. Ma la scienza conferma che questo atteggiamento rischia di aumentare lo stress e farti sentire meno efficiente: meglio affrontare una cosa alla volta. Saper svolgere più compiti insieme può sembrare un vantaggio, ma in realtà il cervello umano non è in grado di concentrarsi su tante cose allo stesso tempo: affrontando una cosa alla volta gestisci meglio i fattori di stress. I rischi del giocoliere Tentare di risolvere troppi problemi insieme è di per sé stressante e induce una serie di effetti chimici negativi nel cervello, come sottolinea il neuroscienziato Daniel Levitin: ■ Aumenta la produzione del cortisolo (pp. 20-21). ■ Il cervello consuma più rapidamente le riserve di glucosio, portando a spossatezza e disorientamento. ■ Crea un loop simile alla dipendenza. Le informazioni nuove stimolano la produzione di dopamina, il neurotrasmettitore della ricompensa, che ci stimola a cercare sempre più novità, diminuendo la capacità di concentrazione. Se si è preoccupati di dover fare tutto subito, può essere difficile concentrarsi su una cosa alla volta, ma a livello biologico il multitasking aumenta stress e confusione e riduce l’efficienza. Lascia andare qualcosa Analizzando i cervelli di alcuni soggetti intenti a classificare degli stimoli, il neuroscienziato Earl Miller ha dimostrato che è fisicamente impossibile concentrarsi su più di una o due cose alla volta. Nel multitasking spostiamo la nostra attenzione da un compito a un altro, cosa che, secondo lo psichiatra Edward Hallowell, “riduce la qualità del lavoro, perché viene ignorato per alcuni millisecondi alla volta”. Questo fa sì che il multitasking ci rallenti: ■ Secondo uno studio italiano del 2010 i soggetti che svolgono più cose insieme sono meno produttivi e fanno più errori. ■ Uno studio inglese del 2005 ha dimostrato che il multitasking riduce temporaneamente il QI dei soggetti di 15 punti, mentre lo stress percepito aumenta dal 40 al 100%. ■ Uno studio americano del 2006 rivela che durante il multitasking abbiamo difficoltà a usare le informazioni che assorbiamo: i soggetti che dovevano imparare qualcosa mentre seguivano le note su uno spartito avevano difficoltà ad applicare le nuove conoscenze a contesti diversi. Stando alla scienza, quando hai molto da fare, occuparti di una cosa alla volta aiuta a finire prima. Il multitasking funziona se uniamo un compito mentale a uno fisico, perché si usano parti diverse del cervello (vedi in basso a destra). Per esempio sarà difficile scrivere un’email e parlare al telefono, ma se pieghi la biancheria e parli al telefono, il tuo cervello non subisce stress. “Multitasking” positivo Se hai difficoltà a concentrarti, giocherellare con qualcosa è un tipo di multitasking positivo. Oggi, molti compiti risultano stressanti anche perché ci obbligano a stare immobili, mentre ricerche recenti mostrano che il movimento ha un ruolo importante nel processo del pensiero. Uno studio inglese uscito su The Lancet sostiene che scarabocchiare aiuta la concentrazione e allevia lo stress perché attiva le reti neurali che favoriscono le attività cognitive. Uno studio americano del 2013 riporta che gli oggetti con cui giochiamo meccanicamente, tipo graffette o palline antistress, aiutano il cervello a regolare gli effetti dello stress come la noia e l’indecisione. In breve: usare il multitasking per troppi compiti stressanti aumenta lo stress. Ma se scarabocchi o giocherelli per aumentare la concentrazione o unisci lavori di intelletto ad altri manuali, stai già facendo tutto il multitasking possibile. In circostanze normali, il cervello alla volta. non è in grado di svolgere due funzioni complesse professore americano di Psicologia David Meyer IL CERVELLO MULTITASKING La corteccia cerebrale gestisce il pensiero complesso (organizzazione, pianificazione, autocontrollo) mentre i compiti quotidiani svolti “in automatico” (legarsi i capelli) sono gestiti dal cervelletto. Fai un favore al tuo cervello e lascia che ogni parte si dedichi a un solo compito alla volta. 29% Parlando di multitasking rilassante, uno studio inglese del 2009 rivela che nel test sulla memoria i soggetti che scarabocchiano ottengono un punteggio più alto del 29%. 40% Uno studio americano pubblicato nel 2001 sul Journal of Experimental Psychology dice che con il multitasking si è più nel risolvere i lenti del 40% problemi. ” servono due cose: e „ Per fare grandi cose un piano troppo poco tempo Leonard Bernstein compositore e direttore d’orchestra