BURNOUT DA LAVORO QUANDO FERMARSI Arriva un momento in cui la pressione percepita al lavoro va oltre il semplice stress e diventa tossica. Prendersi cura di sé non solo alleggerisce il lavoro, ma a volte è indispensabile se non vogliamo perderlo del tutto. Dopo una giornata di lavoro è normale sentirsi stanchi, ma se torni a casa sempre spossato e disgustato, potresti essere vicino al burnout e aver bisogno di affrontare seriamente la cosa. Non è semplice stress? Il burnout non è stress da lavoro, ma quello che accade quando lo ignori. Un livello alto di stress che perdura nel tempo non ci fa sentire solo ansiosi e sovraccarichi, ma anche disinteressati, apatici, cinici, disperati e persino disgustati dalla vita. I sintomi del burnout sono simili a quelli della depressione clinica (pp. 202-203). Un articolo pubblicato nel 2013 sul Journal of Health Psychology afferma che i tratti comuni al burnout e alla depressione sono così tanti che non ha senso curarli come sindromi diverse a livello scientifico. Se hai l’impressione di soffrire di depressione clinica è bene consultare un medico. Ma cosa puoi fare se ancora non sei a quel punto, ma senti di esserci vicino? Individua i pericoli Quanto sei a rischio? Stando agli esperti di stress lavorativo e agli psicologi, i segnali da tenere sotto controllo sono: ■ sul Mancanza di controllo tuo lavoro. ■ Aspettative confuse difficili da soddisfare. ■ Dinamiche lavorative , come un capo malsane prepotente o colleghi infidi. ■ in Un ambiente di lavoro contrasto con i tuoi valori, capacità, interessi e personalità. ■ , troppo Un ritmo frustrante lento o troppo frenetico. ■ che Troppi straordinari non ti lasciano il tempo per recuperare e sbilanciano il rapporto vita-lavoro. ■ troppo La tua identità vincolata al lavoro che fai. ■ come quelle legate alla sanità, all’insegnamento e alla politica. Le professioni impegnative ■ , sia Assenza di sostegno dentro che fuori dall’ambiente di lavoro. Prevenire il burnout Se ti senti a rischio, affronta i fatti e dai priorità alla gestione dello stress: uno studio spagnolo del 2014 ha rilevato che chi ignora la propria situazione è più incline al burnout. Perciò attivati per rendere le tue giornate più tollerabili grazie a questi spunti: ✔ Passa il tempo con di cui ti fidi colleghi leali (pp. 176-179). ✔ Ritagliati un momento senza dispositivi elettronici (pp. 60-63). ✔ e non stare Resta attivo seduto più di un’ora di seguito (pp. 152-157). ✔ per divertirti Trova il tempo e ridere (pp. 182-187). ✔ Cerca momenti positivi durante la giornata, anche se banali come fare due chiacchiere (pp. 80-83). ✔ per la famiglia Trova tempo e gli amici (pp. 148-149). ✔ o Entra in una comunità un’associazione che rispecchi i tuoi valori (pp. 44-45). Se lo stress ti butta giù, il burnout può essere la sua estrema conseguenza. Dare priorità al tuo benessere è la strategia a lungo termine più efficace. può capitare a qualsiasi lavoratore, dal manager all’operaio. Il burnout esperto in risorse umane Phil Sheridan LA BURNOUT ZONE Secondo l’esperto Arnold Bakker quando spingiamo troppo e non riceviamo aiuto si rischia il burnout. Alcuni lavori sono più stimolanti di altri, ma se ci viene chiesto più di quanto riusciamo arriva la frustrazione, come mostrato nella tabella sotto. Rifletti sul sostegno che ricevi e, se ritieni di essere vicino alla zona rossa, dai priorità al tuo benessere. pressioni : Pretese che richiedono ingegnosità ed energia fisica, mentale ed emotiva, possono risultare stressanti se esagerate e non supportate. situazioni ed esperienze che il datore mette a disposizione degli impiegati per soddisfare le aspettative. Ad esempio adeguato supporto, feedback costruttivi, libertà di gestire il tempo. : Risorse CHI NE SOFFRE? Valuta i rischi. Secondo un sondaggio tra i responsabili risorse umane delle principali aziende inglesi: 1 su 3 Circa un professionista su tre lotta con il . burnout 2 su 3 2 su 3 hanno risposto che il è il . motivo sovraccarico di lavoro 1 su 2 Oltre la metà considera come secondo motivo. l’orario di lavoro troppo lungo 1 su 4 afferma di avere Oltre 1 su 4 difficoltà a trovare il giusto equilibrio tra vita privata e lavorativa. ” in continua crescita. „ La vita non è solo un ritmo Mahatma Gandhi leader del movimento indipendentista indiano