ANSIA DI SPENDERE LA GESTIONE DEI SOLDI Avere pochi soldi è stressante, ma tenere a freno gli acquisti può essere difficile, soprattutto in un ambiente che ci spinge a spendere. Esistono dei trucchi per ottimizzare le spese e restare sereni. Per farsi stressare meno dai soldi occorre avere il controllo sulle spese quotidiane. La grande distribuzione investe grosse cifre nella ricerca di metodi per farci spendere; la psicologa dei consumi Kit Yarrow ne elenca alcuni: ■ in I prodotti indispensabili fondo al negozio, ti costringono a passare davanti a offerte di ogni tipo. ■ Gli scaffali un po’ in per incoraggiarti a disordine prendere in mano i prodotti. Una volta in mano, tendiamo a comprarli. ■ per creare La musica associazioni emotive: col volume alto prendiamo il necessario e ce ne andiamo, volume basso e ritmo pacato ci fanno indugiare e considerare altri acquisti. Prima di fare la spesa, prepara una lista e rispettala. Se compri online, attento alle offerte di “spedizione gratuita” che invitano a comprare altri prodotti: cliccare sul mouse significa spendere soldi veri. Lo “shopping terapeutico” funziona? Lo shopping dà una soddisfazione breve, ma ci sono spese che rendono felici a lungo? Uno studio canadese del 2008 mostra che spendere per gli altri fa stare meglio. Uno studio del 2011 aggiunge che la differenza la fa la vicinanza emotiva: gli acquisti per chi amiamo fanno meglio di quelli “d’obbligo” a parenti lontani. Comprare esperienze anziché oggetti non solo riduce il caos in casa, ma diminuisce lo stress. Come ha detto lo psicologo Matthew Killingsworth nel 2010: “Una mente che vaga è una mente infelice”, se abbiamo poco a cui pensare, tornano le preoccupazioni. Fare esperienze può contrastarle. Per lo psicologo Thomas Gilovich aspettare l’arrivo di un pacco è frustrante e il senso di novità breve, mentre aspettare una vacanza o uno spettacolo dà un bel senso di aspettativa e, una volta passati, diventano ricordi piacevoli. Scegli bene come premiarti Un diario delle spese può aiutarti a tenere traccia degli acquisti, stressanti o piacevoli. Motivarsi con premi è meglio che con punizioni: quando sei in preda alla tentazione segna anche le spese che non hai fatto. Sapere che hai resistito e risparmiato può essere molto gratificante. IL “DENOMINATION EFFECT” La gente usa malvolentieri banconote di grosso taglio, preferisce tagli inferiori, ma una volta che le ha cambiate spende di più. Consiglio: per evitare quello che uno studio americano del 2009 ha definito il “Denomination Effect”, cerca di tenere a portata di mano banconote di piccolo taglio, per fare acquisti più misurati. IL CIRCUITO EDONISTICO Spendere più soldi non significa essere più felici. Secondo un’influente teoria elaborata nel 1971 dagli psicologi Philip Brickman e Donald Campbell, l’aumento di disponibilità può trasformarsi in un “circuito edonistico”, una ricerca continua di gratificazioni che ci lascia esausti e insoddisfatti. Se hai uno stile di vita modesto ma accettabile, probabilmente non ti importa di guadagnare di più e preferisci una vita semplice con più tempo libero. Se ricevi un aumento, la scelta migliore potrebbe essere di mantenere il tuo stile di vita e risparmiare i soldi per il futuro. IL CIRCOLO VIZIOSO 1 Lavoriamo di più 2 Guadagniamo più soldi 3 Aumentiamo le nostre aspettative 4 Spendiamo più soldi 5 Ci servono più soldi per coprire le spese