FATTI VALERE! IMPARARE A PORRE LIMITI Non riuscire a difendersi di fronte alle pretese altrui è molto stressante. Imparare a farti valere ti aiuterà a sentire un maggiore controllo sulla tua vita. Se lo stress è sentirsi incapaci di far fronte alle situazioni della vita, bisogna evitare di ritrovarsi in situazioni ingestibili. Ma come fare, se non sappiamo dire agli altri che non siamo disposti ad accollarci altri problemi o incombenze? Per evitare situazioni simili, è importante imparare a farsi valere. Paura dell’aggressività Alcune persone non riescono a farsi valere perché hanno paura che dicendo “No” o “Smettila” potranno sembrare aggressive. Ma tra aggressività e assertività c’è una differenza sostanziale: ■ L’aggressività è orientata I diritti, le a vincere. emozioni e le esigenze del “perdente” sono calpestati. ■ L’assertività è orientata Chi si fa alla giustizia. valere riconosce che anche gli altri hanno i loro diritti e ignorano il loro volere solo quando è impossibile o irragionevole fare altrimenti. Se ti senti in colpa a dire “No”, ricorda che battersi per un trattamento equo non è un atteggiamento aggressivo, ma adeguato. Conosci te stesso Gli altri potrebbero considerarti meno aggressivo di quanto temi, soprattutto se sei a disagio nel far valere le tue esigenze. Uno studio del 2014 pubblicato sul Personality and Social Psychology Bulletin ha rilevato che chi crede di essere ritenuto troppo aggressivo viene in realtà considerato risoluto dagli altri. Questo non significa che devi aumentare la tua assertività: nello stesso studio, il 64% dei soggetti ultra-assertivi si ritenevano nella giusta misura o persino troppo poco risoluti. Forse dovresti chiedere a qualche amico o collega fidato qual è l’impressione che dai. Ma se hai paura di sembrare aggressivo, considera che forse sembri solo sicuro di te. Tanta, tanta pratica Come si può migliorare la propria capacità di farsi valere? ■ Parti dalle piccole cose. Farsi valere sulle piccole cose fa meno paura. ■ Fingi di imporre Esercitati. i tuoi limiti di fronte a uno specchio o con un amico per familiarizzare con le espressioni (vedi “Le parole giuste” in alto a destra). ■ che far valere le Ricorda proprie esigenze è un diritto. L’assertività è un’abilità che puoi migliorare con la pratica. Col tempo sarai più sereno nel dire un “No” che ti libera dallo stress provocato sia dalle situazioni complicate e non richieste, sia dal timore di non sapere come farti valere quando queste insorgono. PIÙ CONVINCENTE x8 Quando dici di no a qualcosa, non far intendere che lo faresti, se potessi. Uno studio americano del 2012 ha dimostrato che le persone accettano otto volte un “ ” di più Non lo faccio che un “Non posso”. L’EQUILIBRIO PERFETTO Se qualcuno ti chiede qualcosa che non vuoi fare, per esempio cancellare i piani della serata per aiutarlo, come puoi imporre la tua volontà senza sembrare debole o ostile? Pensa a chi dovrebbe “vincere” la discussione: l’obiettivo è far sentire entrambe le parti soddisfatte. Per mantenere bassi i livelli di stress, è meglio la risposta assertiva: ASSERTIVITÀ Io vinco - Tu vinci “Mi dispiace, vorrei Esempio: aiutarti ma stasera non posso.” Imponi un limite Risultato: sensato. AGGRESSIVITÀ Io vinco - Tu perdi “Ma scherzi? Dopo la Esempio: giornata che ho avuto?” Offendi l’altro e rischi Risultato: di perdere un sostegno sociale. PASSIVITÀ Io perdo - Tu vinci “Be’, va bene... Se Esempio: proprio insisti...” Ti senti sopraffatto, Risultato: stressato e magari anche risentito. PASSIVITÀ AGGRESSIVA Io perdo - Tu perdi “Sono stanchissimo, Esempio: ma se devo... No, ho detto che lo faccio e lo faccio.” L’altro è Risultato: arrabbiato e tu non ti senti apprezzato. LE PAROLE GIUSTE Qual è il segreto di una risposta assertiva? Un’espressione sbagliata e dai l’impressione di voler convincere l’altro, mentre usando le parole giuste risulterai gentile e irremovibile. SBAGLIATO ✖ Non sono molto d’accordo... ✖ Devo proprio… ✖ Preferirei non… GIUSTO ✔ Capisco la tua posizione, ma penso che… ✔ La vedo dura: fissiamo per discutere le altre opzioni. ✔ Grazie per l’offerta, ma non fa per me. “NO” IN TRE STEP Per evitare un sgradevole, atteggiamento anziché lanciare accuse ricorri a tre step soggettivi per porre l’attenzione sulla tua prospettiva: l’atteggiamento 1 Descrivi dell’altro. i tuoi sentimenti. 2 Descrivi 3 Fai una richiesta (gentile ma ferma). Ad esempio: “Quando ridi del mio accento mi metti in imbarazzo. Smetti di prendermi in giro per questa cosa.”