Il trattamento di qualsiasi forma di vertigine, di origine periferica o centrale è basato su farmaci con azione sul sintomo e farmaci ad azione
diretta sulla noxa patogena primaria. Quest’ultimi, già menzionati nella trattazione delle varie forme patologiche, consistono in farmaci specifici
per la patologia di base (ad es.: flogosi, idrope labirintica, ipertensione, emicrania, collagenopatie, malattie endocrine, neurologiche,
psichiatriche). Poiché negli anziani la patologia di base può essere multipla occorre porre attenzione alle interazioni farmacologiche e sorvegliare
attentamente le risposte al farmaco.
I farmaci sintomatici propriamente antivertiginosi rivestono un ruolo importante perché permettono di attenuare l’imponente sintomatologia che si accompagna ad una vertigine acuta. Per tale motivo la loro somministrazione deve essere preceduta da una completa registrazione dei segni obbiettivi, spesso non più rilevabili una volta cessato l’attacco acuto. La Tabella X riporta l’elenco dei principi attivi giudicati efficaci nel controllo della vertigine acuta.
Principio |
Antagonista di recettori
|
Azione |
||||||
Istam | ACh | DOPA | 5H3T | GABA | Sedativo | Antiemetico | Antivertigine | |
Ioscina |
+ |
|
|
++ | +++ | ++ | ||
Procloroperazina |
+ | + | ++ | +++ | ||||
Prometazina |
+ |
+ |
+ |
+++ | ++ | + | ||
Ciclizina |
+ |
+ |
+++ | |||||
Dimenidrate |
+ |
+ |
+++ | +++ | + | |||
Metoclopramide |
+ | + | + | + | ++ | |||
Cinnarizina |
+ |
+ |
+ | ++ | ||||
Diazepam |
+ |
+++ |
+ |
Tab. X.
Questi principi agiscono con una triplice azione, sedativa del s.n.c., antiemetica, ed antivertiginosa, bloccando le rispettive afferenze con azione antagonista sui recettori sensibili all’istamina, acetilcolina, dopamina, serotonina e GABA. Nel complesso questi farmaci non sono molto “maneggevoli”, né essi hanno effetti sovrapponibili. Alcuni possono causare importanti effetti collaterali ed altri presentano chiare controindicazioni. Queste sono riportate nella Tabella XI la quale per facilitare il riconoscimento dei farmaci include, accanto ai principi attivi, anche i nomi commerciali più noti.
Date queste caratteristiche, nella scelta del principio attivo occorre tener conto non solo del sintomo vertigine, ma anche della storia clinica e delle condizioni generali del paziente. Nei trattamenti con questi farmaci è bene attenersi alla seguente regola empirica: cercare di minimizzare i sintomi somministrando farmaci con il più basso dosaggio e per la minor durata possibile (massimo una settimana). Nella fase acuta il trattamento farmacologico sintomatico sarà accompagnato da una adeguata terapia infusiva per correggere gli squilibri idro-elettrolitici provocati dal vomito.
Principio |
Effetti collaterali |
Controindicazioni |
Ioscina (Buscopan®, Transcop®) |
Secchezza, stipsi, ritenzione urinaria disturbi memoria |
Ipertrofia prostatica glaucoma |
Proclorperazina (Stemetil®) |
Sedazione ipotensione, dis.extrapiramidale Dis. endocrino, secchezza, stpisi, ritenzione urinaria Risturbi memoria |
Gravidanza età avanzata |
Prometazina (Fargan®) |
Sedazione ipotensione dis.extrapiramidale Dis. endocrino, secchezza, stipsi, ritenzione urinaria Disturbi memoria |
Gravidanza età avanzata |
Ciclizina (non comm. in Italia) |
Sonnolenza, allucinaziioni visive-uditive |
Cardiopatia Ipertrofia prostatica glaucoma |
Dimenidrate (Xamamina®) |
Sonnolenza |
Glaucoma, ipertiroidismo |
Metoclopramide (Plasil®) |
Sint. extrapiramidali, discinesia tardiva |
Insufficienza renale, feocromocitoma |
Cinnarizina (Stugeron®) |
Sonnolenza, depressione, gastralgie |
Gravidanza |
Diazepam (Valium®) |
Sedazione, rilassamento muscolare, cadute |
Psicosi acute |
Tab. XI.