5) basic self-esteem scale

(Forsman, Johnson; 1996. Edizione italiana a cura di Ugolini, Bruzzi, Roboni; 2003)

Obiettivo principale

Valutare il livello di autostima di base negli adulti, consultando il manuale indicato.

Descrizione

Nel test si distinguono l’autostima non correlata a specifiche contingenze e l’autovalutazione associata a fattori esterni (competenze acquisite).
Il test è composto da 22 item e ha lo scopo di misurare l’autostima che si sviluppa durante l’infanzia attraverso le relazioni con le figure significative e che, nell’età adulta, diventa caratteristica di personalità indipendente
da competenze e successi raggiunti o dall’approvazione degli altri.
La modalità di risposta è su scala Lickert a 5 punti (1-5) che esprimono il grado di accordo (da 1= Totalmente in disaccordo a 5= Totalmente d’accordo)

Tempi richiesti

10 minuti

Materiali

- Scheda del questionario
- Penna

Metodo

Si consiglia di somministrare il test individualmente, all’interno di una stanza silenziosa, senza fonti di distrazione così da permettere al soggetto testato di riporre la massima attenzione sul compito. 
Il facilitatore descriverà la modalità di compilazione, rimanendo disponibile per eventuali chiarimenti durante il test.

Scoring

Per determinare il punteggio grezzo complessivo il somministratore sommerà il punteggio ottenuto per ogni singolo item :
1 punto se la risposta è stata “totalmente in disaccordo”, 5 punti se la risposta è stata “totalmente d’accordo”.
Il punteggio va invertito per gli item: 4, 5, 7, 8, 11, 14, 19, 20, 21, 22. 

Una volta ottenuto il punteggio grezzo si otterrà il punteggio ponderato attraverso la consultazione della “tabella di conversione per genere ed età”, presente nel manuale. Il punteggio ottenuto verrà inserito all’interno della Scheda di Valutazione Psicometrica della Devianza, dove verrà attribuito 1 punto se il punteggio è > 75°.

Note

Il Basic Self-Esteem Scale è edito dalla Erikson e il kit comprende: manuale e questionario. Il professionista spiegherà al soggetto testato che le risposte dovranno riferirsi alla sua esperienza di vita generale, e non specifica del contesto carcerario. Dovrà inoltre puntualizzare che all’interno del test non esistono risposte giuste o sbagliate.