Struttura degli incontri l’incontro inizia con l’esposizione del cartellone o della lavagna che riporta i passi dell’abilità da sviluppare. I partecipanti avranno l’opportunità di condividere le proprie difficoltà relative all’abilità specifica e di raccontare esperienze personali che potrebbero ispirare le successive attività di simulazione. Una volta che tutti avranno compreso i passi e l’abilità in questione, si passerà alla fase pratica. Presentazione dei passi: i due conduttori eseguiranno una simulazione dimostrativa, seguendo i passi dell’abilità del giorno. Al termine, il gruppo discuterà la simulazione per verificare che tutti i passi siano stati rispettati e comprenderne meglio l’applicazione. Simulazione d’esempio: ogni partecipante eseguirà almeno una simulazione con uno dei due conduttori. Dopo ogni esercitazione, il gruppo commenterà l’esecuzione in modo costruttivo, evitando giudizi denigratori, come indicato nelle regole del gruppo. Se uno o più passi non sono stati rispettati, il partecipante dovrà ripetere l’esercizio, eventualmente con una nuova situazione. Durante questa fase, l’attenzione del gruppo si focalizzerà su aspetti verbali e non verbali, come tono di voce, sguardo, postura e prossemica. Il conduttore aiuterà il gruppo a osservare tali dettagli, qualora necessario. Simulazione con uno psicologo: conclusa la prima fase, si procederà con un secondo giro di simulazioni, questa volta tra i partecipanti. Le coppie potranno simulare scenari proposti dai conduttori oppure inventarne di nuovi. Anche in questo caso, al termine di ogni esercitazione, il gruppo discuterà la performance e, se necessario, i partecipanti ripeteranno la simulazione includendo i passi mancanti. Simulazione in coppia: alla fine di ogni sessione, i conduttori assegneranno “compiti” da svolgere tra un incontro e l’altro. Questi compiti consisteranno nell’applicazione consapevole delle abilità apprese nel proprio contesto quotidiano e nel riportare tali esperienze durante l’incontro successivo. Ciò favorisce un apprendimento concreto e offre spunti per ulteriori simulazioni. I conduttori chiuderanno ringraziando i partecipanti per il lavoro svolto, rinforzando la motivazione e il senso di appartenenza al gruppo. Infine, ricorderanno data e orario dell’incontro successivo. Chiusura dell’incontro: Nell’ultima sessione, una parte significativa (circa 30 minuti) sarà dedicata a rispondere a dubbi e difficoltà emerse durante il ciclo di lavoro, oltre che alla riflessione sull’applicabilità delle abilità acquisite nella quotidianità. I conduttori ricorderanno ai detenuti la possibilità di partecipare a nuovi cicli di incontri e inviteranno i più motivati a proseguire il percorso.