Scheda 4: ESPRIMERE SENTIMENTI DI RABBIA DESCRIZIONE e FINALITÀ: La capacità di conoscere meglio sé stessi e scoprire quali siano le modalità attraverso cui esternare i propri sentimenti di rabbia in modi adeguati, in base anche al contesto (chi, dove, quando): si impara ad arrabbiarsi, al fine di evitare di recare danno ad alcuno e, anzi, di chiarire la situazione, per far sì che non si ripeta in futuro. Il riconoscimento di questi “segnali” è cruciale per controllare i propri sentimenti di rabbia e scongiurare la possibilità che essa degeneri in episodi di violenza, verbale, fisica o di altro genere. I PASSI: Guardare la persona, parlare in modo fermo e tranquillo. Dire chiaramente cosa ti ha fatto arrabbiare in modo coinciso. Esprimere all’altro i propri sentimenti di rabbia. Suggerire all’altro un modo per evitare che la situazione si ripeta in futuro. ESEMPI DI SIMULAZIONE: 1) Uno dei due soggetti è arrabbiato con il proprio compagno di cella perché non trova più delle cose dove le aveva riposte. A: “Hai spostato tu le mie cose?” B: “Si, dovevo pulire la cella.” A: “Sai che non voglio che tocchi le mie cose, te l’ho detto mille volte!” B: “Ok, però dovevo fare le pulizie e hai lasciato tutto in disordine, quindi ho anche dovuto mettere a posto!” A: “Sai che mi fa arrabbiare molto quando qualcuno tocca le mie cose, le sposta e poi non le trovo per come le ho lasciate!” B: “Si lo so, ma come avrei dovuto fare?” A: “Facciamo che la prossima volta proverò a lasciare le mie cose già in ordine, così non dovrai spostarle e non avrai problemi a pulire.” 2) Un uomo ha un appuntamento con un suo amico che è in ritardo e, a causa di ciò, ha rimandato un impegno seguente. A: “Ma dov’eri finito, ti aspettavo per le 15!” B: “Purtroppo ho perso l’autobus.” A: “Potevi almeno avvisarmi, avevo altre cose da fare e ho dovuto rimandare!” B: “Non ci ho pensato, credevo fossi libero.” A: “Sono molto arrabbiato perché mi hai fatto perdere un sacco di tempo inutilmente.” B: “Facciamo che ti avviserò qualsiasi imprevisto capiti, dalla prossima volta in poi.” 3) Il soggetto è agitato perché il cameriere gli ha inavvertitamente versato addosso del vino. A: “Cosa fa? È cieco per caso?” B: “Mi scusi, c’era dell’acqua a terra e sono scivolato!” A: “Mi ha macchiato la camicia bianca e il vino non si lava via!” B: “Davvero sono mortificato, le farò sistemare la camicia.” A: “Mi infastidisce molto questa situazione perché era la mia camicia preferita e mi sento molto in imbarazzo.” B: “Mi occuperò io di farle ripulire la camicia, le chiedo ancora scusa.”