Capitolo 28
Diamo i numeri: MAGIC NUMBERS

Voglio dare i numeri. Molti li hai trovati lungo il percorso, in questo libro, ora voglio metterli tutti ordinati in modo che tu possa trovarli velocemente in cerca di ispirazione.

100%

100% responsabilità. Quando ci prendiamo il 100% della responsabilità di quello che ci succede, capita una cosa inaspettata: prendiamo il controllo. Ci rendiamo finalmente conto che siamo in controllo. In controllo dei nostri comportamenti, delle nostre emozioni, quindi dei risultati che abbiamo e, in sintesi, della nostra vita. Certo, ci sono cose (pochissime) che ci capitano. Pensiamo a un incidente, a una malattia. Non voglio entrare nel merito ma ti accenno che c’è anche chi pensa che anche eventi del genere siano stati in qualche modo determinati da noi. Ti do la mia spiegazione più terra terra: se ammetto che alcuni eventi sono fuori dal mio controllo, ammetto anche però che come reagisco a questi eventi è sempre sotto il mio controllo. Sempre. Quindi come mi sento, cosa provo, come mi comporto è sempre al 100% sotto il mio controllo. Infatti, a parità di disgrazie (passami il termine) c’è chi si chiude in sé stesso, si deprime e aspetta la morte, e c’è chi si rimbocca le maniche e riparte da capo costruendosi una nuova vita, con le nuove condizioni. Pensa a Simona Atzori, Giusy Versace, Alex Zanardi, di cui ti ho parlato all’inizio del libro, nella “teoria della responsabilità”: persone straordinarie, persone che hanno reagito in modo straordinario a eventi che possiamo definire terribili, catastrofici, disumani. Nessuna di queste condizioni terribili ha fermato chi aveva deciso di vivere, e di vincere la propria partita con la vita. Quindi, che tu voglia credere che tante o poche cose ci capitano indipendentemente da noi, hai la dimostrazione che gli effetti che queste cose hanno sulla nostra vita è sempre assolutamente sotto il nostro controllo. Per molti è difficile da accettare questa responsabilità, ma ti assicuro che ti darà molta molta più serenità, consapevolezza e controllo sulla tua vita. Senza andare a casi estremi, un paio di esempi banali: mi bocciano all’esame: penso di essere stato sfortunato, mi deprimo; penso che è stata mia responsabilità, colpa mia, quindi mi rimbocco le maniche e ristudio meglio tutto. Mi lascia la ragazza o il ragazzo: penso che è una stronza/stronzo posso deprimermi o sbattermene; penso che è stata mia la responsabilità, cerco di imparare da questa lezione, capisco cosa ho sbagliato, cosa potevo fare meglio e cresco come persona. La prossima relazione sarò una persona migliore. Magari può voler dire semplicemente che ho sbagliato a scegliere quella persona perché eravamo troppo diversi. Non è colpa sua che non mi capisce, è colpa mia che mi sono ostinato a voler rimanere con una persona che parla un’altra lingua, e non ho fatto nemmeno niente per trovare una lingua comune. È un esempio, mi raccomando, ogni storia ha... la sua storia. L’importante è prendersi le proprie responsabilità e reagire nel modo più giusto. Mi tirano un pugno: posso schivarlo; posso schivarlo e renderlo; posso prenderlo sul naso (ah sì, altra questione: per schivarlo / schivarlo e renderlo devo essere capace). Certo. E di chi è la responsabilità se sono o non sono capace? Mia, sempre mia. Se voglio essere in grado di schivare e rendere un pugno, devo allenarmi e prepararmi. Se voglio essere in grado di cogliere un’occasione di business devo essere preparato e saperle riconoscere (altrimenti prendo delle belle sole, come le chiamano a Roma, come ho fatto io “da giovane”). Se mi si presenta la donna ideale ma io sono depresso, fuori forma, trasandato... cosa ho da offrirle? Di chi è la responsabilità? Della mia ex che mi ha lasciato e poi nel sonno mi è venuta a rimpinzare di hamburger e gelati contro la mia volontà o mie è venuta a sgualcire e sporcare i vestiti nell’armadio?! O è mia perché invece di alzarmi un’ora prima e andare a fare palestra sono andato a dormire un’ora dopo strafogandomi di gelato o alcool guardando la tv? Ricordati, prendersi la responsabilità della propria vita significa prenderne, assumerne il pieno controllo.