Capitolo 12
O = Osare, Obiettivo, Ostacoli

La seconda lettera del metodo Ponte è la O. Ci sono tre pilastri principali da considerare, con la lettera O: Osare, Obiettivo e Ostacoli. 

La lettera O è, prima di tutto, Osare, sognare in grande: il motivo è semplice, perché bisogna giocare sempre per vincere, se si vuole dare il massimo. Qui non si tratta di vincere contro qualcuno, qui si tratta di migliorarsi, di dare il meglio in modo sano. Osare significa darsi obiettivi importanti, sognare in grande, perché non esiste niente al mondo che non sia prima nato nella mente di un uomo, un uomo che ha osato sognare in grande. “Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile”, San Francesco D’Assisi. “Esiste ben poco di strettamente irrealizzabile, quando la mente umana si pone un obiettivo animata da una risolutezza che non conosce sconfitte”, (Napoleon Hill). Alla tua età potresti non avere un obiettivo chiaro, neanche un Perché chiaro. È assolutamente normale, poiché non hai provato abbastanza cose per capire cosa ti piace e cosa no. Nel prossimo capitolo ti chiarirò in che occasioni dire di no, quando ti serve sul serio. Ora invece facciamo una veloce carrellata di sì, per poi arrivare ai no. Intanto, la seconda parola della lettera O: Obiettivo: Senza un obiettivo chiaro, è come usare il navigatore senza la destinazione. Serve a poco. Inoltre, non abbiamo scelta: ci impegneremo comunque per un obiettivo. Se non per il nostro, sarà per quello di qualcun altro! “Non c’è vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare” (Seneca). Fra poco ti insegnerò un modo per fissarti gli obiettivi in modo corretto, senza commettere errori, che ti aiuterà ad avere chiarezza e ti faciliterà il raggiungimento degli stessi obiettivi. Un po’ di pazienza. Quando non sai cosa ti fa battere il cuore, semplicemente non lo hai ancora trovato. La soluzione è semplice: cercare, provare cose nuove, immaginare percorsi diversi ecc. Quindi dire di sì a molte cose diverse. Fase 1, scoperta: inizia con dire tanti “sì”, a tante esperienze di studio o lavorative diverse. In questo periodo capirai cosa ti piace di più e cosa meno. Fase 2 stringere il cerchio: inizia a dire Sì con più discernimento, iniziando a dire NO a cose che, ormai lo sai, non ti piacciono16. Fase 3 focus: Un sì e centinaia di NO. Vedrai quando ti parlerò di pianificazione del lavoro, che quando arriva un imprevisto si sceglie in base a importanza e urgenza. Do precedenza alle cose che mi portano verso il mio obiettivo. Quando hai un perché forte, e un obiettivo ben posto, diventa anche molto più facile prendere decisioni.