

PARTE PRIMA - BREVE STORIA DELLA DANZA DALL'ANTICHITÀ ALL'INIZIO DEL XIX SECOLO
CAPITOLO 1
LA DANZA NEL MONDO ANTICO
1.1 Le funzioni della danza nelle società primitive
Pur essendo praticata da tutti i popoli, fin dalle più antiche civiltà, la danza per millenni non ha potuto essere documentata, se non da testimonianze figurative o letterarie. L’assenza di una precisa tradizione scritta e di strumenti in grado di registrare il movimento non ha consentito che gli storici di questa forma artistica potessero avere a disposizione un archivio di documenti, paragonabile a quello delle altre arti, cui fare riferimento. I documenti con i quali, fino all’inizio del secolo scorso, è stato possibile ricostruire una storia della danza, non hanno caratteristiche cinetiche e, anche se integrati tra di loro, sono sempre privi dell’elemento specifico della danza, la percezione visiva dell’azione nel suo svolgersi. La danza è forse la più antica delle arti, la “madre delle arti”, come l’ha definita l’etnomusicologo Curt Sachs, perché “prima di affidare le sue emozioni alla pietra, al suono, l’uomo si serve del suo corpo per organizzare lo spazio e ritmare il tempo”. Prima ancora della nascita delle società, gli uomini preistorici esprimevano con il movimento corporeo l’istinto ludico e quello guerriero, la scoperta delle leggi della vita, facendo del loro corpo uno strumento di celebrazione del cosmo. Probabilmente la danza nacque come reazione spontanea dell’individuo alle diverse esperienze del vivere quotidiano, come l’uccisione di una preda o la morte di un membro del clan familiare. La danza delle origini era probabilmente intesa come rito magico religioso, durante il quale gli uomini avevano la possibilità di comunicare con forze sconosciute che andavano al di là delle loro capacità di controllo e di comprensione. Le braccia levate verso il cielo in segno di supplica per invocare la pioggia o far cessare il temporale sono rimaste un gesto proprio della danza propiziatoria di molte comunità etniche, ma sono entrate a far parte anche della danza d’arte, come si può vedere nel balletto e in molte coreografie contemporanee. Le prime forme di danza ebbero probabilmente carattere individuale e si fondavano sull’abilità atletica e la capacità mimica dell’esecutore. Ben presto questa manifestazione assunse un aspetto corale con la partecipazione di numerosi gruppi di individui e il contenuto della danza si orientò sempre di più verso la simbolizzazione di valori rituali o religiosi.