Introduzione Presupposti teorici e indicazioni pratiche per l insegnante Qual lo scopo di questo libro? I metodi per insegnare a suonare la chitarra sono gi molti e per tale ragione crediamo sia utile chiarire il motivo che ci ha spinto a scriverne un altro. Con questo lavoro abbiamo cercato di mettere in primo piano il legame, apparentemente scontato, tra l idea di fare musica e quella di imparare a suonare uno strumento. La ricerca, la scelta e la scrittura del repertorio proposto si sono basate sulle caratteristiche musicali dei brani e sulle specificit tecniche e teoriche in essi contenute. Abbiamo inserito attivit di vario genere volte a stimolare l apprendimento tecnico strumentale unitamente allo sviluppo della percezione, della lettura musicale e della capacit critica degli alunni/e. La nostra intenzione prioritaria quella di fare scoprire ai musicisti in erba che l obiettivo da ricercare, quando studiano e imparano, trovare con la musica la bellezza e renderli consapevoli che il proprio lavoro li porta a creare una forma d arte, difficile da definire, ma semplice da riconoscere. possibile individuare il punto di arrivo di un percorso di apprendimento solo se si conosce il punto di partenza. molto stimolante chiedere ai ragazzi e alle ragazze, alle bambine e ai bambini, di porsi una semplice domanda: da dove viene la musica? Le loro risposte in genere focalizzano l attenzione sul mondo degli oggetti sonori; il loro pensiero si concentra soprattutto sul mezzo musicale e sulle azioni che l uomo compie per far musica. Ma se si rivolge loro un ulteriore domanda: avete mai osservato come reagisce un bambino molto piccolo quando ascolta la musica? Allora, solo in quel momento le risposte si uniformano e tutti dicono: ballano, si muovono! E come mai si muovono, chi glielo ha insegnato? Nessuno, lo fanno per istinto! Ecco che abbiamo trovato il punto di partenza, l istinto. Il nostro cervello predisposto alla musica, nasce dotato di questo mezzo espressivo. L esperienza non far che sviluppare questa capacit creativa e comunicativa. Un percorso tra voce, movimento e strumento La manifestazione musicale dell uomo comprende due modalit espressive profondamente legate tra loro: la voce e il movimento. La voce la modalit comunicativa di cui si serve il bambino appena nato; al bambino si canta per cullarlo, farlo addormentare e farlo divertire; egli risponde con il movimento del corpo quando ascolta la musica. Il canto e il movimento risultano essere due elementi sempre presenti, sia nel momento espressivo/comunicativo che in quello percettivo e di ascolto. necessario tenere conto di questo aspetto nel momento in cui si cerchi un percorso efficace che guidi la mente dei bambini verso l apprendimento musicale. Lo strumento come mezzo espressivo Per indagare questo aspetto partiamo dal principio. Strumento: nome generico di qualunque arnese necessario per compiere determinate operazioni o per svolgere un attivit . (Enciclopedia Treccani). Lo strumento, nel nostro caso, un mezzo per fare musica, per potere usare un linguaggio che prima di tutto dentro di noi e che sviluppiamo attraverso l ascolto. La sua invenzione la conseguenza della necessit umana di trovare nuovi mezzi che possano ulteriormente soddisfare e ampliare le possibilit creative, espressive e comunicative del canto e del movimento. L essere umano, 5