6.2 La lettura ritmica La lettura musicale ritmica, pi comunemente chiamata solfeggio, un sistema orale di lettura musicale del ritmo e dell altezza delle note. Pu essere parlato, quando le note sono lette ritmicamente, o cantato, quando sono intonate. Questa pratica utile per saper leggere e suddividere le durate delle note e delle pause in una partitura, che verr poi studiata con lo strumento musicale. Per quanto riguarda la lettura cantata, esistono diverse teorie e metodi per facilitare l acquisizione della lettura degli intervalli. Molto conosciuto e diffuso il metodo del Do mobile , che ci riporta alla tradizione medievale della solmisazione , nuovamente molto utilizzata a partire dal secolo scorso nel mondo anglosassone, ripreso e sistematizzato da Zoltaz Kodaly in Ungheria e da Roberto Goitre in Italia. Questo metodo suggerisce una lettura musicale relativa : le note non vengono lette secondo la loro altezza effettiva, ma sempre riferite alla scala di Do. Per una buona lettura molto importante mantenere regolare e costante il tempo. Per agevolare ci e per facilitarne la suddivisione in sotto-movimenti, normalmente si utilizzano dei movimenti della mano. A volte, per esigenze didattiche, i movimenti vengono sostituiti da semplici battiti. Nella pratica, la lettura ritmica pu presentare l unit di tempo suddivisa. Per esempio, la semiminima, corrispondente a un movimento, viene divisa in due sottomovimenti: un andata e un ritorno («u-no»). -no u- A livello didattico e per i principianti, in molti casi la suddivisione non viene utilizzata nei primi esercizi per facilitare la lettura musicale. 6.3 Esercitazioni 1 Ricerca notizie su: La solmisazione 34