11.4 I modi oggi La musica colta occidentale, a partire dalla seconda meta del 400, ha gradualmente abbandonato la modalit fino all affermazione piena dell armonia tonale tra la fine del 500 e l inizio del 600, per poi superarla, portando alle estreme conseguenze il principio della modulazione. Ma la modalit in Occidente non mai scomparsa. sempre rimasta presente in molte musiche popolari ed stata anche recuperata in forme ibride nella musica colta, per esempio all inizio del 900 e, successivamente, nel jazz modale e in alcune forme di musica contemporanea. Tra i pi noti compositori italiani che hanno utilizzato tale musica si possono ricordare Ottorino Respighi, Alfredo Casella, Ildebrando Pizzetti, Gian Francesco Malipiero, Franco Alfano. Tra i compositori pi recenti a livello internazionale spiccano Terry Riley, Steve Reich, Philip Glass, Arvo P rt. I jazzisti che pi hanno utilizzato le scale modali sono stati Miles Davis, John Coltrane, Herbie Hancock, George Russel. Anche molta musica folk utilizza i modi, anche se in maniera inconsapevole. Ad esempio, nella musica tradizionale irlandese compaiono i modi ionico, dorico, eolio e misolidio. Nella musica non occidentale si trovano spesso esempi di sistemi musicali vicini alla musica modale. Per esempio, nella musica classica indiana l esecuzione di un raga (particolare struttura musicale, che segue precise regole relativamente alle frasi melodiche consentite o vietate, ed basato su un certo numero di scale musicali originali) pu durare da 15 minuti a tre ore: all interno di questa durata l intero sforzo del musicista dedicato a costruire il sentimento del raga. L Africa un grande serbatoio di tradizioni musicali modali che si sono mantenute nel tempo parallelamente all influenza della musica occidentale. Scale modali in uso nel jazz 74 Nome Modo Ionico I Dorico II Frigio III Lidio IV Misolidio V Eolio VI Locrio VII Scala