13.2 Le note caratteristiche e le note tonali Le note caratteristiche di una scala sono poste sul III, VI e VII grado. Nella scala maggiore i gradi III, VI e VII, in rapporto alla Tonica, formano intervalli di 3a, 6a e 7a maggiori. Nella scala minore i gradi III, VI e VII, in rapporto alla Tonica, formano intervalli di 3a, 6a e 7a minori. Il III grado della scala definito modale perch ne definisce il modo. Il VI e il VII grado possono avere ruoli e distanze diverse dalla Tonica a seconda se si trovano nella scala minore naturale o melodica o armonica. Il II grado della scala non una nota caratteristica, ma molto spesso viene messo in relazione con il V grado in funzione di dominante secondaria ( o dominante della dominante). La Tonica, la Sottodominante e la Dominante si considerano note tonali, perch su di esse ruota tutto l asse tonale sia per le tonalit maggiori che per quelle minori. 13.3 Come riconoscere una tonalit a) Individuare le alterazioni in chiave. Esse indicano la possibilit di una sola tonalit maggiore o della sua relativa minore. b) Esaminare se le note delle prima e dell ultima battuta formano l accordo maggiore o minore. c) Verificare se la nota finale del brano, che solitamente la Tonica, appartiene all accordo di Tonica. d) Verificare se ci sono delle alterazioni del VII grado, soprattutto verso la fine del brano (penultima battuta). 13.4 La modulazione - Tonalit vicine e lontane Con il termine di modulazione viene definito genericamente il passaggio da una tonalit ad un altra mediante procedimenti melodici e armonici differenti, in modo pi o meno rapido e pu essere agevolata da suoni comuni fra le due tonalit . Tale passaggio deve essere stabile e duraturo. La modulazione si dice transitoria quando il passaggio alla nuova tonalit non definitivo; in questo caso si pu parlare anche di deviazione tonale. Se in alcune situazioni la modulazione avviene con un netto mutamento di tono, viene chiamata transizione. 94