La maschera è il punto in cui il suono viene amplificato. L’aria e il suono, passando attraverso la cavità faringea e il palato Fig. 6A, vanno a risuonare tra gli occhi ed il naso. Al momento dell’attacco il suono ed il parlato (in particolar modo le consonanti che non devono essere pronunciate con la mandibola pronunciare come se si avesse una patata bollente in bocca) vanno immaginati come se nascessero in quel punto e non portati con l’aria dal basso (laringe), punto in cui realmente il suono ha origine. A questo proposito è utile pensare il suono staccato dalla gola; se ciò avviene esso risulterà più leggero e più esterno (sensazione uditiva esterna). Le labbra devono essere portate in avanti per dare più timbro e smalto ed atteggiate a sorriso per dare morbidezza e leggerezza (in particolare per le donne).