Introduzione Il «Duca» è da sempre e ancora oggi il compositore di musica jazz più rispettato sia tra i musicisti jazz di tutto il mondo sia nell’ambiente accademico statunitense. Ellington, al pari di George Gershwin, Aaron Copland, Leonard Bernstein e tanti altri, rappresenta una parte imprescindibile dell’identità musicale americana tutta, non solo quella afroamericana. Così com’è fuori dubbio che Alvin Ailey sia stato uno dei più grandi coreografi e ballerini statunitensi. Nel 1958 creò una sua compagnia composta da danzatori afroamericani, con la quale mise a punto il suo stile e lo fece conoscere anche al di fuori degli Stati Uniti. Inoltre, trasformò il Lester Horton Dance Theatre nell’Alvin Ailey American Dance Theater. Ma facciamo un passo indietro. Come il dibattito su una possibile definizione di cosa sia – in particolare danza moderna e contemporanea – è tutto tranne chiuso, così sono tuttora in corso gli studi sulle origini del jazz – è comunque ormai opinione concorde che non ci sia stato un unico “inventore” – e sull’arduo tentativo di definire cosa sia il . Vista con ottica sociologica, in particolare anglosassone, la danza è considerata «un movimento ritmico di alcune o di tutte le parti del corpo, in accordo con alcuni schemi di azioni individuali o collettive» . danza jazz 5 F. Rust, , London, Routledge & Kegan Paul, 1966, p. 9. Dance in Society