Ringraziamenti Ci sono molte persone senza le quali questo libro non esisterebbe. Innanzitutto Gessica Caruso e Jos Loggia, che hanno filmato e montato tutte le interviste trascritte qui. A loro collegato uno dei ricordi pi belli che ho legati al festival, mentre stavo suonando in Piazza Castello, sotto una pioggia torrenziale. Chiunque si sarebbe messo al riparo sotto un portico: non loro, che continuarono a riprendere sotto il diluvio, sorridendo. Non dimenticher facilmente quel momento. Grazie mille, ragazzi. Tutto lo staff di Eggers 2.0, in particolare Roberta Tedesco, per il suo preziosissimo supporto, e Luigi Cavallito, mio ex compagno di scorribande musicali giovanili: lui sa perch . Stefano Zenni, per il suo scritto introduttivo, per il suo straordinario lavoro di direttore artistico e per l entusiastico sostegno a questo progetto, dal suo concepimento alla sua realizzazione. Furio Di Castri, ideatore della parte Fringe del Torino Jazz Festival di quegli anni speciali. Con lui ho avuto il piacere, qualche anno dopo la realizzazione di queste interviste, di intraprendere un percorso di studio che mi ha arricchito umanamente e musicalmente. Franco Bergoglio, memoria vivente del festival e attento studioso del jazz e della musica in generale. Anche a lui devo molto: per il continuo sostegno, per i preziosi suggerimenti, e per la sua bellissima postfazione. Roberto Rua, per il suo prezioso aiuto e supporto tecnico. Umberto Musone, per i suoi consigli. Alessandro Muner, per avermi affiancato nell intervista con Roy Paci e Flavio Boltro. Francesco Truono, per le sue splendide fotografie.