Stefano Renò
Stefano Renò non è il tipico autore di libri sull'ambiente. È un ragazzo che ha guardato negli occhi sua figlia appena nata e ha deciso che il mondo che le avrebbe lasciato non poteva essere quello attuale.
Classe '93, di Torino, viaggiatore instancabile, Stefano ha visto con i propri occhi la bellezza del pianeta e la sua progressiva distruzione. Dalle barriere coralline indonesiane sbiancate, ai parchi naturali del nord america deforestati dagli incendi, ogni viaggio ha alimentato quella che lui definisce "eco-ansia produttiva" - l'urgenza di agire prima che sia troppo tardi.
Come referente Plastic Free, guida clean-up nel suo territorio e organizza workshop di sensibilizzazione nelle scuole, convinto che l'educazione ambientale debba partire dai più giovani. Ma è nella vita quotidiana che Stefano dimostra che il cambiamento è possibile: dalla casa a impatto zero con auto produzione di energia elettrica, all'orto urbano in giardino, da una mobilità quando possibile sostenibile ad una alimentazione prevalentemente plant-based, ogni scelta è un atto di ribellione contro lo status quo.
"L'eco-ansia mi stava paralizzando", racconta. "Poi ho capito che potevo trasformarla in carburante per il cambiamento. Ogni piccola azione conta, ogni goccia crea l'onda."
Questa filosofia permea "Planet Shifters", il suo primo libro realizzato con LoopLit. Non un manuale teorico, ma una guida pratica e gamificata nata dall'esperienza diretta. Stefano non predica dalla cattedra: condivide errori, successi e strategie testate sulla propria pelle.
Padre, attivista, sognatore pragmatico - Renò rappresenta quella generazione che rifiuta di arrendersi all'apocalisse climatica. Con "Planet Shifters" invita tutti a unirsi alla rivoluzione gentile che sta cambiando il mondo, una scelta consapevole alla volta.
"Il futuro non si aspetta. Si costruisce. Oggi."