Immaginate uno sguardo amorevole che vi osserva dall’alto e una cascata tiepida che vi scroscia dolcemente addosso accarezzandovi le gambe, la pancia, le spalle. Vi sentite cullati, sospesi, avvolti. Intorno a voi c’è tranquillità e tutto è ovattato. Il vostro corpo ondeggia lentamente creando lievi cerchi concentrici e increspature che producono un suono morbido.
Questo è ciò che prova un bebè durante una sessione in acqua. La mamma o il papà circondano il piccolo con il braccio, cullandolo e facendolo galleggiare, mentre con l’innaffiatoio gli fanno cadere addosso una debole pioggia. Gesti minimi, che per lui si trasformano in una esperienza sensoriale potente e amplificata; il suo apparato sensoriale è nuovissimo e ancora in rodaggio, quindi tutto è percepito con grande intensità.
Iniziamo da qui. Tutte le mamme e i papà del mondo desiderano partire con il piede giusto, e in un’esperienza così delicata come quella della scoperta dell’elemento acqua, qualche errore è inevitabile.
Questo libro nasce proprio dal desiderio di dare strumenti e informazioni che possano aiutare un genitore (ma anche un nonno, una zia…) ad accompagnare i bambini nell’esplorazione dell’acqua. È anche dedicato a tutte le persone che non possono permettersi un corso di nuoto, per loro o per i loro figli: naturalmente non intende in alcun modo sostituirlo, ma spero che possa offrire qualche buono spunto da mettere in pratica.
I contenuti che incontrerete sono il frutto dell’osservazione e dell’insegnamento in più di vent’anni di carriera con migliaia di bambini e ragazzi di tutte le età. Il tentativo è anche quello di fornire ai tecnici sportivi spunti utili e suggestioni, che diano loro coscienza di quanto sia importante e complesso il lavoro che svolgono.
Ciò che più mi sta a cuore e che mi ha spinto a scrivere è la speranza che dopo aver letto queste pagine voi siate in grado di aiutare i vostri piccoli a instaurare con l’acqua un rapporto di intensa felicità e puro piacere.